Fragole e latte, amarene e panna: il rosa è un frappé cromatico che invita al sorriso, un chewing-gum con cui fare i palloncini, l’antidoto contro noia e malumore. Sfumatura femminile per eccellenza, delle donne ha tutta la delicatezza, ma anche l’intuito e la verve.
Inguaribile ottimista, nasconde un lato vagamente naïf: non a caso romantici e innamorati vedono la vie en rose, per dirla con Edith Piaf. Il nostro pink delicato si ottiene schiarendo il rosso con una dose generosa di bianco: tanto basta per dribblare l’aggressività del colore primario. La passione se ne va per fare spazio a candore e purezza: se il rosso istiga, il rosa rilassa.
Quanto alle sue gradazioni, la scrittrice Barbara Cartland lo amava saturo e zuccheroso, mentre la stilista Elsa Schiapparelli ne firmò (1936) la versione shocking. Polverosa, vagamente vintage la variante scelta da Agoranews per la palette di Natale. E’ il rosa della mitica Cadillac di Elvis, il colore delle desperate housewives anni Cinquanta, che vestivano di tinte pastello le loro case impeccabili. Ma è anche il segno distintivo dei romantici accessori per la cucina firmati CUOREdi.
Gli abbinamenti più classici sposano il rosa con il nero e grigio, nel tentativo di arginarne la frivolezza. Noi, amanti della leggerezza, abbiamo giocato con un bianco cremoso gemellato alla ceramica arigianale. L’effetto è altrettanto sofisticato, ma più giovane e fresco. Perfetto per filtrare cromaticamente con una rosa sbocciata miracolosamente nel nostro giardino.