Da ieri lo stalking ((letteralmente: perseguitare) è reato anche in Italia: il disegno di legge Carfagna – Alfano punirà chi si rende colpevole di atti persecutori con pene che vanno da uno a quattro anni di reclusione. Sono previste delle aggravanti se il reato è commesso dall’ex coniuge o da una persona che aveva una relazione affettiva con la vittima, nel caso in cui lo stalker sia armato o mascherato e se la violenza è esercitata in gruppo. In caso di omicidio preceduto da stalking la pena prevista è l’ergastolo. Secondo l’Osservatorio nazionale stalking la metà dei casi di molestie è compiuta da ex mariti ed ex fidanzati e almeno il 20% degli italiani, tra il 2002 e il 2007, è stato vittima di persecuzioni: nell’88% per cento dei casi la vittima è una donna.“L’introduzione del reato di stalking mette l’Italia al passo con gli altri Paesi che hanno già legiferato in proposito – commenta il ministro per le Pari opportunità Mara Carfagna – la tutela delle vittime delle molestie insistenti è necessaria per la prevenzione di violenza sessuale e omicidi passionali”.