Nato a Genova da genitori olandesi, Allard Marx trascorre l’infanzia a Milano. In seguito con la famiglia si trasferisce prima a Roma, poi a Curaçao e a Londra. Scopre la passione per i profumi durante l’adolescenza, ispirato dalle buone fragranze che respira per le strade di Milano e Londra. Poco prima della laurea scrive a Emilio Pucci a Firenze nella speranza di poter collaborare con la maison, ma lo stilista risponde molto gentilmente di non avere opportunità da offrire a un giovane studente, ancora oggi Marx possiede la lettera autografa di quel rifiuto.
I primi contatti professionali con il mondo dei profumi avvengono perciò a Milano. A Milano, luogo così importante per la crescita della sua carriera, Marx rimane sempre grato e proprio qui, durante una cena con un’amica d’infanzia, decide di creare un profumo dedicato alla città.
Sia il naso, sia i creatori di profumi con cui collabora sono milanesi: nasce così MILANO, un profumo per cogliere l’essenza della moda nell’atto stesso del suo farsi. Le atmosfere incantevoli degli atelier delle grandi case milanesi, il momento in cui l’abito viene indossato dai modelli, Marx decide di cogliere quell’attimo magico in cui l’indossatore è al centro dell’attenzione avvolto da un mix di fragranze speciali. Ecco il perchè delle note di testa di acciaio del ferro da stiro e il tocco umido del vapore. E poi l’effetto seta, con fiore di ibisco e gelsomino. E cuoio con ambra bianca e vetiver, alla base.
Ecco perchè MILANO. Perchè MILANO ? risponde Allard Marx: “MILANO è stato creato perché la città, che dà molto al mondo, ha significato molto anche per me. A Milano ho vissuto i primi anni dell’infanzia, ho mosso i primi passi nel mondo delle fragranze, ho raccolto i primi successi. Con massima stima e ammirazione dedico la mia “essenza della moda” ai grandi stilisti che hanno scelto la “Gran Milan” come sede per le loro maison. Gli stilisti sono fonte d’ispirazione per noi che percorriamo le nostre strade creative, ovunque nel mondo. “