Nell’era dei social network e della velocità dell’informazione, il concetto di marketing come lo abbiamo sempre inteso cambia volto per adattarsi ai nuovi “clienti” e agli innovativi mezzi di trasmissione dei messaggi. Ecco che “Not-Marketing” diventa la parola d’ordine del tempo presente: negazione di un sistema statico di intendere i rapporti di scambio e base di partenza per un modo del tutto nuovo di fare mercato.
Il marketing not marketing è un’evoluzione del marketing tradizionale, integrato e rinnovato alla luce di una nuova concezione di “cliente” e “consumatore”. Con l’avvento delle nuove tecnologie, dai PC ai tablet agli smartphone, e con l’utilizzo sempre più capillare di Internet e dei social network, il consumatore è divenuto infatti un vero e proprio “consumAutore”, in grado di confrontarsi sempre più direttamente con le aziende produttrici e, quindi, di influenzarle. Il not marketing intende creare una relazione interattiva ed emozionale con il non-cliente, cioè la persona, senza imporsi in modo aggressivo, ma cercando di soddisfare le sue scelte secondo quattro nuove leve: valore, verità, vicinanza, valutazione.

Questo metodo nasce dall’ascolto dei bisogni del target attraverso il canale web, che utilizza come strumento di promozione. Si tratta di creare passaparola on line (rumors on line, viral marketing) e portare i consumatori stessi alla promozione dei prodotti/servizi (evangelism) attraverso i canali web. Proponendo numerosi casi studio che esemplificano le strategie, l’approccio e le modalità operative del marketing not marketing, questo volume insegna come adottare un metodo più “umano”, coinvolgente e vincente.

 

 

Patrizia Pastore
Marketing Not Marketing.
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