Dal mare ai monti, dall’Adriatico alla catena dei Sibillini. Un’esperienza di viaggio completa, da vivere nella terra marchigiana, ancora lontana dal turismo dei grandi numeri. Il punto di partenza è la catena dei Sibillini con vette alte intorno ai 2000 metri, che il poeta Giacomo Leopoardi chiamava “monti azzurri”.

Tra gli itinerari naturalistici più affascinanti, imperdibile è quello che porta al lago artificiale di San Ruffino, nella provincia di Fermo. E’ chiamato anche il lago fantasma perchè, a seconda del periodo in cui si visita, è possibile vedere un bacino lacustre oppure un fiume. In autunno, quando le barriere della diga si abbassano, il fiume scorre infatti nel suo letto, mentre in primavera, quando le barriere si alzano, si forma lo specchio lacustre.

marche

Il territorio fermano custodisce anche Moresco, uno dei borghi più belli d’Italia, che domina dall’alto la valle dell’Aso. L’ultimo fine settimana di ottobre ospita la festa del Braciere in cui viene acceso un grande focolare in piazza Castello. Con le sue braci vengono poi cotte le carni e le castagne che si accompagnano al vino novello, per una festa che rievoca i tempi in cui le famiglie si trovavano davanti al fuoco a gustare i frutti della terra.

marche

Fino alla fine di settembre ci si può concedere una bella nuotata in una delle spiagge lungo i tre chilometri di litorale a sud di Porto San Giorgio. Magari puntando verso Marina Palmense o Lido di Fermo, che hanno ottenuto la Bandiera Blu per la qualità delle acque.

marche

Il tramonto è l’ora migliore per visitare Fermo, con la grande piazza rinascimentale, le chiese, i palazzi del Cinquecento, per poi rilassarsi davanti ad una gustosa pietanza da servire nella cucina di una casa marchigiana. La stessa che settimane prima avrete scambiato con la vostra grazie alla piattaforma Guest to Guest che vi permette di vivere esperienze indimenticabili in giro per il mondo.

marche