Le voci si rincorrono, nel trambusto legale e mediatico seguito alla scomparsa-lampo del Re del Pop: la fine, improvvisa e precoce, che ha colto Michael Jackson all’età di cinquant’anni ancora incompiuti, adombra ipotesi di reato e apre il “caso” del rimborso milionario del suo ultimo tour, il cui lancio era previsto a Londra per il 13 luglio. A Jackson, stroncato da un infarto alle 12.20 (ora locale) del 25 giugno, potrebbe esser stata fatale un’iniezione di Demerol, l’antidolorifico che assumeva regolarmente per i suoi mal di schiena cronici. Il Demerol è noto per l’induzione a problemi cardiaci e respiratori e uno degli assistenti di Jacko, accorsi al suo malore, avrebbe parlato ai medici proprio di una crisi respiratoria.Se si accertasse che il cantante è morto per overdose o per malesseri pre-esistenti, le cose volgerebbero al peggio per Randy Phillips, capo della AEG Live, la compagnia di Los Angeles che aveva contrattato con l’arena O2 di Londra il “This Is It Tour”, cinquanta date estive già tutte sold out, che avrebbero segnato la rinascita di Jacko agli occhi dei fan e della critica. Phillips, che aveva persuaso Jackson a firmare e l’ex Dome londinese ad accoglierlo, aveva anche garantito sulle condizioni di salute della popstar: “ É vegetariano ed è in gran forma” aveva detto in un’intervista al Los Angeles Times. La gigantesca spada di Damocle che pende sul capo del produttore ha un valore stimato attorno agli 85 milioni di dollari: questo il costo complessivo degli oltre 750mila biglietti già venduti per il tour. E mentre impazza il “toto-colpevole”, da più parti arrivano i commenti e le condoglianze per la morte shock dell’artista, uno dei più controversi e amati di ogni tempo. Sophia Loren, vicina di casa di Jackson a Los Angeles, afferma: “Ha dato al mondo un tesoro con le sue canzoni”. L’ex Beatle Paul McCartney ricorda Jacko come “un ragazzo di enorme talento e con un animo gentile”. Da Madonna a Liza Minnelli, da Liz Taylor al premier inglese Gordon Brown, passando per Jovanotti e altre star di casa nostra, il cordoglio è unanime. Con Jacko se ne va una leggenda: un’icona del sound e della danza, il solista che con i 750 milioni di album venduti in tutto il mondo resta l’artista con il maggior successo di sempre.