La liquirizia è stata consumata e apprezzata per migliaia di anni, sia come dolcificante che come rimedio naturale per vari disturbi. Tuttavia, c’è un dibattito in corso su come la sua assunzione possa influenzare la pressione arteriosa, con alcune ricerche che suggeriscono un potenziale impatto negativo. Esploriamo il legame tra la liquirizia e la pressione arteriosa, considerando gli effetti benefici e i potenziali rischi.
La liquirizia è una pianta con radici dolci e aromatiche, utilizzata in diverse culture per le sue proprietà medicinali e culinarie. La sua caratteristica distintiva è il suo sapore dolce e persistente, dovuto alla presenza di un composto chiamato glicirrizina. Questo componente è responsabile sia del sapore distintivo che delle proprietà medicamentose della liquirizia.
EFFETTI SULLA PRESSIONE ARTERIOSA:
Il dibattito sulla relazione tra liquirizia e pressione arteriosa ruota attorno alla glicirrizina. Mentre la glicirrizina ha dimostrato di avere alcune proprietà benefiche, come effetti antinfiammatori e antiossidanti, è anche associata ad effetti collaterali negativi quando consumata in grandi quantità.
Uno degli effetti collaterali più discussi della glicirrizina è la sua capacità di aumentare i livelli di cortisolo nel corpo. Il cortisolo è un ormone dello stress che può influenzare la ritenzione di sodio e acqua, portando a un aumento della pressione arteriosa. Alcuni studi hanno dimostrato che l’assunzione prolungata o eccessiva di glicirrizina può contribuire all’ipertensione in alcuni individui sensibili.
RICERCHE E STUDI:
Numerose ricerche hanno esplorato il legame tra la liquirizia e la pressione arteriosa. Uno studio pubblicato sul Journal of Human Hypertension ha evidenziato che l’assunzione di liquirizia può aumentare temporaneamente la pressione arteriosa in individui sani. Tuttavia, è importante notare che questo effetto può variare notevolmente da persona a persona e dipende anche dalla quantità di liquirizia consumata.
Altri studi hanno scoperto che l’effetto della liquirizia sulla pressione arteriosa può essere influenzato da vari fattori, tra cui la sensibilità individuale alla glicirrizina, la durata e la frequenza del consumo, nonché la presenza di condizioni preesistenti come l’ipertensione o la malattia renale.
Sebbene la liquirizia abbia una lunga storia di uso tradizionale come rimedio naturale, è importante consumarla con moderazione, specialmente se si ha una storia di ipertensione o altre condizioni mediche correlate. Individui sensibili alla glicirrizina o con problemi di pressione arteriosa dovrebbero consultare un professionista medico prima di consumare liquirizia in quantità significative.