Durante lo scorso week-end Limitless ha incassato circa un milione di euro, posiziondosi così al terzo posto (Rio 1,67 milioni, Habemus papam 1,3 milioni) nella classifica del box-office italiano. La pellicola, diretta da Neil Burger (The Illusionist, Intervista con l’assassino) e scritta da Leslie Dixon (Mrs. Doubtfire, Hairspray), è la trsposizione cinematografica dell’omonimo romanzo di Alan Glynn.
  Eddie Morra (Bradley Cooper) è uno scrittore che sta lentamente scivolando nell’oblio: la sua compagna Lindy (Abbie Cornish) lo lascia, il suo editore minaccia di scaricarlo e la sua padrona di casa lo vuole sfrattare. Ma quando un vecchio amico gli consiglia un misterioso farmaco in via di licenza in grado di aumentare le capacità dei recettori neuronali, Eddie si trasforma in un fiume di idee ed imprese che lo portano ad avere il successo che aveva sempre sognato. Improvvisamente tutto diviene accessibile: Eddie riesce senza nessuna fatica ad imparare lingue straniere, a risolvere equazioni complesse, a scoprirsi improvvisamente un genio poliglotta della letteratura e dell’alta finanza. Presto Eddie travolge Wall Street e le sue imprese attraggono il magnate della finanza Carl Van Loon (Robert De Niro) che lo invita a fare da mediatore per la più grande fusione nella storia delle corporation. Purtroppo gli effetti collaterali non si fanno attendere e la vera impresa del protagonista sarà proprio quella di riuscire a sopravvivere agli innumerevoli imprevisti causati dal farmaco e da tutta una serie di personaggi che vorrebbero possederlo.
  Avvincente thriller psicologico, Limitless è ricco di azione, suspense e umorismo. Un viaggio che spinge lo spettatore a sentirsi protagonista, a porsi inesorabilmente la domanda: “Se esistesse una pillola che permettesse di usare il 100% del mio cervello, la prenderei?” La verità è che di fronte ad un elisir del genere chiunque si lascerebbe tentare.