La narrativa torna protagonista del giugno elbano sabato 20 giugno 2009, quando si consegna il trentasettesimo premio letterario internazionale “Isola d’Elba – Raffaello Brignetti”, riservato ad opere di autori europei viventi edite in Italia. Nel corso della sua lunga storia il premio è stato assegnato a nomi veramente importanti, letterati di livello internazionale come Heinrich Böll ed Eugenio Montale, che in seguito sono stati insigniti del Nobel per la letteratura. Il presidente del Comitato promotore del premio letterario è Icilio Disperati, direttore dell’Azienda di Promozione turistica dell’Isola d’Elba, mentre la giuria è formata da importanti giornalisti italiani. In lizza per il premio sono tre autori che presentano opere differenti, ma dal grande contenuto emozionale. Si tratta di Mario Fortunato, con il libro “Quelli che ami non muoiono”, una lunga storia d’amore e di amicizia con gli uomini e le donne che hanno segnato la seconda metà del Novecento. Un romanzo dove la memoria si mischia al racconto, la fantasia agli aneddoti, gli scenari reali alla geografia degli affetti. Di Lee Stringer, che presenta l’opera autobiografica “Inverno alla Grand Central”, basata sulla sua esperienza di homeless a New York. Una battaglia per la sopravvivenza quotidiana, dopo avere perso il lavoro di copywriter, dalla quale si riscatta proprio grazie alla scrittura diventando giornalista. L’italiano Giorgio Montefoschi è invece autore del romanzo “Due ragazze con gli occhi verdi”, storia di un amore assoluto, interrotto e ripreso e intricato, sullo sfondo di una Roma dalla bellezza sfolgorante. Durante queste giornate si respirerà un’aria intellettuale da queste parti, e data la stagione, la vacanza per intenditori è assolutamente consigliata.