Il capo del governo italiano Silvio Berlusconi ha presentato sabato scorso, durante una visita a Bengasi, le scuse ufficiali degli italiani al popolo libico per il periodo coloniale, e si è impegnato a versare cinque miliardi di dollari come indennizzo. Quello di Berlusconi è un gesto importante: il presidente francese Nicolas Sarkozy, che rifiuta ancora di riconoscere ufficialmente le colpe del colonialismo francese in Algeria, non potrà non tenerne
conto nei futuri rapporti con Algeri