L’attrazione dei corpi e le affinità elettive sono i grandi protagonisti di questo romanzo. Ma la storia non è tra le tante: è la storia di cui tanti proverebbero vergogna dall’esterno, e forse una grande voglia di tentare se vi si trovassero dentro.Pietro e Laura si sono amati da ragazzi. Poi lei ha deciso di lasciarlo e la loro storia è finita. Dopo vent’anni, casualmente, si rivedono e scoppia la passione di un tempo. Ma Laura è ormai sposata e madre di due figli, mentre Pietro è un uomo solo, e gli eventi della vita sono andati troppo avanti per assecondare il loro amore: un episodio drammatico, infatti, sancisce la fine della loro storia inesauribile e inesausta. E dopo 10 anni, sarà Maria, la figlia maggiore di Laura, a incontrare Pietro e ad innamorsrsi di lui. Diviso tra la tenerezza per la ragazza e il ricordo degli occhi e delle movenze dell’unica donna che abbia mai amato, l’uomo si trova vittima dei sensi di colpa che contrastano continuamente la tentazione.Una storia “a eco” che si svolge nell’arco di tre generazioni familiari, ma anche fuori dal tempo. Negli animi umani di chi non ha mai smesso di amare.Le due ragazze con gli occhi verdi
Giorgio Montefoschi
Rizzoli