Il prosciutto crudo è sicuramente uno dei salumi di qualità e più apprezzati in tutto il mondo per il suo sapore e per il fatto che può essere abbinato a tante tipologie di cibi: dai panini alle piadine per arrivare anche a cibi più raffinati. Anche da solo è un piacere per il palato e viene gustato da persone con gusti diversi fra loro.

Non tutti sanno che esistono diverse tipologie di prosciutto crudo (solo in Italia ce ne sono 31 di cui 11 hanno ottenuto i marchi IGP o DOP) e sicuramente quelli considerati migliori nel mondo sono quello italiano e quello spagnolo.

Per quanto riguarda il mercato italiano sicuramente il miglior prosciutto crudo è quello della zona di Parma, che viene esportato in tutto il mondo; sono circa 150 le aziende che producono il prosciutto crudo di Parma,  Valtermina è una di queste e produce dell’ottimo prosciutto con una stagionatura fra i 14 e i 22 mesi.

Insieme al crudo di Parma un altro prosciutto crudo molto apprezzato è il Pata Negra, prosciutto crudo iberico che viene dalla Spagna e denominato anche il “100% Iberico Puro Bellota”: viene prodotto utilizzando solo ed esclusivamente dei maiali di razza certificata che provengono dalle regioni dell’Andalusia, Salamanca e Extremadura .

Sempre in Spagna troviamo Jamon Serrano, che viene prodotto principalmente nelle zone di Aragona, Granada, Andalusia e Almeria. Si tratta di un prosciutto crudo di qualità inferiore rispetto al Pata Negra ma è comunque un prosciutto di qualità.

Il prosciutto crudo di Parma e il Pata Negra sono sicuramente le due tipologie di prosciutto crudo più buone e apprezzate al mondo; allo stesso tempo sono anche quelle più costose e di maggior pregio.

Altra tipologia di prosciutto crudo italiano molto apprezzata è il San Daniele, che essendo un prodotto DOP (come il prosciutto crudo di Parma) può essere prodotto solo nella zona di San Daniele del Friuli. La produzione è nettamente inferiore rispetto a quello di Parma, ma si tratta comunque di una buona qualità di prosciutto crudo. Sempre in Veneto viene prodotto, nelle zone di Verona, Vicenza e Padova, il prosciutto Veneto Berico-Euganeo DOP che si contraddistingue per una stagionatura molto breve di 10 mesi.

Scendendo nel centro Italia, più precisamente in Toscana, troviamo il prosciutto toscano che, a differenza di quello di Parma e del San Daniele, può essere prodotto e lavorato in tutta la regione. Si contraddistingue per essere molto saporito, la qualità è inferiore rispetto a quelli sopraelencati.

Sempre nel centro Italia troviamo quello che spesso viene definito il più conosciuto fra i prosciutti di montagna, il prosciutto di Norcia che viene prodotto solo ed esclusivamente ad una quota sopra i 500 metri.

Come abbiamo visto il mercato dei prosciutti crudi di maggiore qualità e più apprezzati nel mondo è in mano quasi ed esclusivamente a Italia e Spagna che la fanno da padroni in questo mercato; anche in altri paesi quali ad esempio Francia, Portogallo e Cina viene prodotto il prosciutto crudo ma chiaramente la qualità è molto inferiore rispetto a quelli prodotti in Italia e in Spagna. A dimostrazione di ciò il fatto che in tutto il mondo i prosciutti italiani e iberici siano gli unici conosciuti a livello universale.