Proprio così, torna di moda il “punto vita”, che non sarà certo il vitino di vespa degli anni ’50, né tanto meno quello “strizzato” dal bustino anni ’30 (ricordate come se lo faceva stringere Rossella O’Hara dalla governante in “Via col vento”? quasi da non respirare…), ma sicuramente la vita torna ad essere segnata, regalando così al corpo femminile quella famosa forma sinuosa, “a clessidra”, che fa impazzire tanti uomini.
Evviva il punto vita insomma! E quindi, per esaltarlo, non c’è niente di meglio di una bella cintura, magari alta e fasciante, oppure iperdecorata, o coloratissima, in ogni caso che non passi mai inosservata. In pelle lavorata, in vernice lucida oppure fatta di materiali nuovi e tecnici, con grandi fibbie o semplicemente con un fiocco, i modelli sono veramente tantissimi e sicuramente ogni donna troverà il modo migliore per mettere in risalto il giro vita del proprio abito.
Altissimo, lucido di vernice nera, un po’ stile boxeur, ma elegantissimo, è il cinturone di Givenchy, adatto solo a chi ha veramente il vitino di vespa. Ma ci sono anche cinture che si “adagiano” sui fianchi, come quella di Exté con doppia fila di fori per la grande fibbia e con i cinturini dorati ad ornamento.
Grande fibbia, che sembra un gioiello, anche per la cintura alta di Compagnia Italiana, leggermente drappeggiata, perfetta su uno stivalone alto con risvolto. Un vero e proprio drappeggio invece decora la cintura di Bergè, in cuoio con applicazione-gioiello.
Cinturone altissimo con fibbia squadrata è la proposta di Alessandro Dell’Acqua, ma se si vuole osare un fibbia davvero maxi allora è perfetta quella proposta da Fendi, di metallo lucido e vernice.
Sempre nell’ambito delle cinture altissime c’è anche quella di Philosophy by Alberta Ferretti, una fascia colorata perfetta sulla gonna morbida. Si distingue per l’originalità Hermès, con la sua cintura Oracle, fatta a forma di H, in pelle, per poche, dato che costa 1.050 euro.
Trussardi osa una lunghissima cintura da attorcigliare tutta intorno alla vita, colore rosa fucsia, piena di borchiette, Patrizia Pepe opta per la vernice viola, Anna Molinari le propone in pelle colorata laminata, perfette da indossare con i jeans, Miss Sixty invece sceglie una versione giovane e aggressiva, un tripudio di borchie su pelle rosso fuoco e grande fibbia dorata.
E infine un contrasto singolare, dell’estroso Roberto Cavalli, per chi preferisce essere casual-chic, c’è anche il cinturone d’ispirazione texana, di pelle intrecciata, ma con una meravigliosa e preziosa fibbia realizzata con turchesi.