Non ci sono dubbi. Il film di Tornatore è un capolavoro. Sicuramente la pellicola più ambiziosa del regista siciliano che resterà inossidabile nella storia del cinema. Virgil Oldman (il premio Oscar Geoffrey Rush), protagonista in assoluto, è un battitore d’aste, grande intenditore d’arte e dalla personalità molto complessa. Viene incaricato da una giovane donna, Claire (Sylvia Hoeks) di vendere gli arredi e i dipinti dell’antica villa di famiglia. Il rapporto che nasce tra i due sconvolgerà per sempre la vita del nostro personaggio.Con Geoffrey Rush, Donald Sutherland, Jim Sturgess. Un cast internazionale per una love story seducente e passionale fatta di intrighi e inganni. Italianissimo il team a partire dal Maestro Ennio Morricone che leggendo la sceneggiatura ha realizzato un’idea assopita da tempo per comporre una splendida colonna sonora.La migliore offerta – ha affermato Tornatore – è sì una pellicola relativa alle aste, con tutto quello che circonda questo mondo molto particolare – dove l’offerta più alta è quella vincente ma, è un titolo, assolutamente allegorico, perché il film è una grande storia d’amore. Quindi, questa ‘migliore offerta’ è riferita ai profondi sentimenti che, quest’uomo, Virgil, prova per una donna, piuttosto giovane.Quale sia la ‘migliore offerta’ che si può fare in amore è la vera scommessa del film, e direi anche della vita… la più alta?, la più bassa? E con questa chiave, questa domanda in testa che ho girato la relazione tra quest’uomo e questa donna, come un vero thriller, come un giallo classico, ma dei sentimenti, non pensate ad omicidi, a morti e feriti perché non vi è nulla di tutto ciò”. Insomma un film che affascina e seduce. Come i volti delle donne nei dipinti che Virgil colleziona ossessivamente e che coincideranno in quello di una donna celata. Un film dove Tornatore fonde arte, bellezza, amore e mistero per offrire allo spettatore incantato “la sua migliore offerta”.