«Non sono tipo da guardie del corpo, piuttosto mi nascondo… Quando sono a Los Angeles, me ne sto sempre rintanata nel mio appartamento. È successo tutto così in fretta… Nel giro di una notte, mi sono sentita come non fossi più una persona libera». La 22enne Jennifer Lawrence racconta a “Io Donna”, in edicola sabato 24 novembre con “Il Corriere della sera”, il suo stupore e la sua felicità per l’improvvisa notorietà. Che l’hanno portata (dopo il debutto a 14 anni nelle serie tv) a diventare una diva del cinema con Hunger Games e X-Men: Days of Future Past, e ora candidata all’Oscar 2013 con L’orlo argenteo delle nuvole. Ma non ha mai lasciato l’appartamentino di due stanze a Los Angeles dove abita da quando ha lasciato il nativo Kentucky e non cede a quasi nessuno degli imperativi hollywoodiani. E ora è stata votata dall’Huffington Post come una delle più clamorose bellezze hollywoodiane e la Maison Dior l’ha appena assunta come “nuovo volto di Miss Dior”, al posto della più “matura” Mila Kunis. «In compenso ora ho paura di uscire di casa. Appena metto il naso fuori dalla porta sono assalita da frotte di paparazzi. Però capisco: non è colpa di nessuno, è il loro mestiere». Legata da due anni al collega Nicholas Hoult, conosciuto sul set di X-Men, si dice «convinta che il segreto di una buona intesa sullo schermo sia non avere una relazione sentimentale nella vita privata, altrimenti va tutto a pallino». E, a proposito della sua collega e coetanea Kirsten Stewart, dice: «Mi dà grande amarezza vedere la vita privata data in pasto alla stampa. Questo sfruttamento dei media è terrificante: non che ci si debba sorprendere, ma sai che potrà capiterà anche te e fa paura. Per ora incrocio le dita».