“L’unico film con Marylin che non avete ancora mai visto”: questa è la sorpresa che Leonardo Pieraccioni, Mr. Ciclone, riserva ai suoi fan per Natale. A due anni da Una moglie bellissima, campione d’incassi con oltre 11 milioni di euro all’attivo, il mattatore toscano che quindici anni fa esordì con I Laureati, raccontando la confusione esistenziale dei trentenni freschi di alloro accademico, torna sul grande schermo con una commedia dolce e fiabesca, dedicata ai “quarantacinquenni riaccompagnati, come li chiama mia madre”. Protagonista della nuova pellicola è Gualtiero Marchesi (Pieraccioni), pulitore di piscine mollato dalla moglie (Barbara Tabina) per un domatore di leoni (Biagio Izzo). Una coppia di amici gay composta da Massimo Ceccherini e Luca Laurenti, per distrarre Gualtiero lo coinvolge in una seduta spiritica. E qui subentra la favola: evocata, davanti agli sguardi increduli dei tre amici, appare nientemeno che lei, la divina Marylin. Ovvero Suzie Kennedy, inglese, trentadue anni, di professione sosia della biondissima Monroe. “Va in giro su una Cadillac cabrio di colore rosa, veste, si trucca e si pettina proprio come Marilyn, che ha studiato nei minimi particolari” assicura Pieraccioni. L’apparizione sconvolge Gualtiero, che decide di rivolgersi ad uno psichiatra (Francesco Guccini). L’unico a credergli, però, è lo strampalato amico Rocco Papaleo, reduce da un incontro ravvicinato con il fantasma di Adolf Hitler. Io & Marylin, scritto da Giovanni Veronesi, prodotto da Medusa e già alla seconda settimana di riprese, è, per diretta ammissione dello stesso regista, l’ennesima declinazione della commedia sui normotipi che ha lanciato il talento Pieraccioni. “In fondo faccio sempre lo stesso film con gli stessi attori, ma devo dire che ancora mi diverto” è il commento del comico. Approvata dalla Fondazione Strasberg, che cura i diritti d’immagine della Monroe, la sceneggiatura ha destato curiosità oltreoceano e adesso Pieraccioni sogna di esportare il suo “sogno italiano” in quel di Hollywood.