La visione di un buon film può cambiare la vita. Questo il concetto sul quale si basa la terza edizione di Io, Isabella International Film Week, (http://www.ioisabella.org/), la settimana cinematografica che si tiene nella splendida cornice naturale di Maratea (Pz), liberamente ispirata alla figura di Isabella Morra, poetessa lucana del XVI secolo, e dedicata per intero a due filoni della settima arte: il cinema femminile ed il documentario creativo.  La kermesse che nasce dalla collaborazione con la Commissione Pari Opportunità, la Provincia e il Comune di Potenza,  presenterà dal 24 al 29 luglio, una selezione di 65 film dalle varie cinematografie del mondo, che saranno proiettati tra il centro storico di Maratea (cine arena), il porto, e la suggestiva piazza del Gesù in zona Fiumicello.   Tre sono i premi, ovvero le Onde d’Oro, che saranno assegnati rispettivamente a:1 migliore opera femminile (sezione “She’s Hot! Che bambola”)2 miglior documentario creativo, (sezione “il fascino discreto del documentario”)3 migliore opera prima realizzata da una donna. La sezione di film in concorso comprende lavori inediti realizzati da e sulle donne, di registi italiani e internazionali, noti ed esordienti, lunghi, corti, medi, in pellicola e digitali, finzione e documentari, selezionati da una commissione di esperti e consulenti internazionali competenti per aree geografiche, quali Rada Sesic (South Asia), Dong Ying Zhou (Estremo Oriente), Ori Goldstein (Medio Oriente), Maria Bojan (Romania ed Est Europa) e la stessa direttrice Livia Ponzio.  Un occhio di riguardo sarà rivolto alle opere (prime) di registe e sceneggiatrici Italiane e internazionali che hanno operato o operano in condizioni sfavorevoli, di minoranza, emarginazione, sottomissione, precarietà, o provenienti da Paesi economicamente, politicamente e/o socialmente instabili, quali ad esempio il Medio ed Estremo Oriente, l’India, l’America Latina, etc. Il fascino discreto del documentario è la sezione dedicata al genere del cinema Non-fiction, da forma di divulgazione scientifica a genere cinematografico indipendente in tutte le sue forme, da quelle più classiche a quelle sperimentali, film girati con il grande schermo in mente, esteticamente affascinanti, storie coinvolgenti e dai contenuti importanti.I documentari presentati svilupperanno tre grandi temi: Intrattenimento, Sport e Religione con titoli significativi mai visti prima sugli schermi Italiani, 4 dei quali provenienti dalla cinquina degli Oscar 2006.  Fuori concorso, la schedule sarà arricchita da interessanti sezioni satellite: quest’anno come country in focus, dopo la rassegna “Bollywood e dintorni” della scorsa edizione, vi sarà l’America Latina. Per l’occasione e per la prima volta in Italia verrà riprodotta, ppproprio nell’elegante porto della Perla del Tirreno, Villa Cruzeiro, la grande favela di Rio de Janeiro. Un esaltante contrasto, un’installazione di video arte di 4 mt di altezza per 9 di larghezza che riproduce la struttura della favela, già recensita da importanti media nel mondo (the Guardian, Jornal do Brasil, BBC, De Volkskrant, nrc-handelsblad). (http://www.favelapainting.com/).  Dunque, dal 24 al 29 Luglio, alla settimana internazionale cinematografica Io, Isabella, i riflettori saranno puntati sull’universo visto al femminile attraverso film e documentari creativi. Le proiezioni si terranno dalle 17.30 alle 24.00, su 4 schermi differenti, posizionati a ridosso del centro storico di Maratea (cine arena), al porto, e nella suggestiva piazza del Gesù in zona Fiumicello. Tutte le opere saranno intervallate da talk show con registi ed esperti, video performances sulla spiaggia-lounge appositamente allestita per il festival e, fra una riflessione ed un mojito, un film dopo l’altro!