“Racconto una favola per lanciare un messaggio di speranza. So che la realtà è diversa ma questo è il mio film!” Così Paola Randi, regista milanese, spiega alla stampa la sua opera prima dopo la presentazione della pellicola. “Ho voluto mettere in evidenza la coabitazione in senso positivo e non l’integrazione, contina la regista, per me multicultura significa rispetto dell’identità”.Leggerezza e ironia per un film che nasce da una scena reale avvenuta a Napoli:Piazza Dante.Un gruppo di scugnizzi gioca a calcio da una parte mentre dal lato opposto una decina di ragazzini srilandesi giocano a cricket. Questa l’immagine che è bastata a Paola Randi per “sognare ad occhi aperti”. Attività, questa, completamente libera perchè frutto di un continuo frutto di scelte. Il risultato? Ottimo. In una Napoli multietnica, Into Paradiso, distribuito in 30 copie da Acaba Produzioni in associazione con Cinecittà Luce, racconta una storia in cui le prospettive vengono ribaltate, e tre uomini si ritrovano a “condividere” una situazione paradossale e tragicomica, piena di equivoci e momenti squisitamente esilaranti.