Dall’11 febbraio al 2 giugno 2025, Palazzo Bonaparte a Roma ospita la mostra più attesa dell’anno: “Munch. Il grido interiore”. Con oltre cento capolavori di Edvard Munch provenienti dal prestigioso Munch Museum di Oslo, l’evento rappresenta una straordinaria opportunità per esplorare dal vivo opere iconiche come “La morte di Marat”, “Notte stellata”, “Le ragazze sul ponte”, “Malinconia” e una delle rare versioni litografiche de “L’Urlo”.
Vivere con intensità: arredare casa ispirandosi ai colori e alle emozioni di Munch
Le opere di Munch, con i loro colori vibranti e le forme profonde, possono diventare fonte di ispirazione anche per arredare la propria casa. Tonalità intense come il rosso acceso, l’arancio, il blu profondo e il verde cupo, caratteristiche della palette del grande maestro, possono essere integrate negli ambienti domestici per creare atmosfere coinvolgenti e ricche di personalità.
Proprio come nei quadri di Munch, dove ogni colore trasmette un’emozione, anche l’arredo può diventare strumento per esprimere sentimenti e stati d’animo: tonalità calde per ambienti accoglienti e conviviali, accenti blu e verdi per spazi rilassanti e meditativi, oppure dettagli in contrasto per evocare dinamismo e vivacità.
Complementi d’arredo come cuscini, tappeti, tende o quadri stessi possono richiamare le opere dell’artista norvegese, trasformando la propria abitazione in uno spazio non solo accogliente, ma anche capace di raccontare le storie più profonde di chi la vive. Ogni angolo della casa diventa così una piccola esposizione permanente, ispirata alla grande forza espressiva dell’arte di Munch.
Questa mostra diventa quindi anche l’occasione perfetta per riscoprire l’importanza delle emozioni nell’arredo, imparando a vivere ogni giorno con autenticità e consapevolezza, dando spazio al nostro personale “grido interiore”.