Lo rivela un lungo ed approfondito studio, condotto dalla MacArthur Foundation, una fondazione indipendente americana. L’autrice della ricerca, Mimi Ito, docente presso l’Università della California afferma che, proprio on line, gli adolescenti “acquisiscono gli strumenti tecnologici e le capacità necessarie nel mondo contemporaneo”, esprimendo chiaramente: “Potrebbe essere una sorpresa per i genitori apprendere che per i loro figli stare online non è una perdita di tempo”, bensì rappresenta un momento fondamentale di apprendimento e sviluppo.
Lo studio, condotto nell’arco di tre anni, infatti, attesta le capacità di circa 800 persone, tra adolescenti e genitori, messi “sotto osservazione” per ben 5000 ore.

Mimi Ito, dunque, conferma che i social network, quali MySpace e Facebook, sono i “nuovi” luoghi d’incontro dei giovani, che vanno a sostituire le piazze ed i centri commerciali, sottolineando come, per molti, Internet è un’opportunità per “esplorare la propria creatività ed approfondire un campo d’interesse”. Gli esperti consigliano ai genitori, oltre a vigilare sempre sui propri figli, per meglio seguirli ed accudirli nella loro crescita, di tenersi, anche loro, al passo con lo sviluppo tecnologico, che viaggia sempre più velocemente.