526 anni di storia e 11 generazioni al servizio dell’ospitalità, sono il biglietto da visita della famiglia Waldner, del Romantik Hotel Oberwirt nel soleggiato paesino di Marlengo (BZ), che domina i tetti di Merano. Qui da sempre ci si dedica ai piaceri della vita, dalla cucina gourmet da gustare nelle antiche e raffinate stube in legno e nei giardini fioriti, al relax delle ampie ed eleganti camere e suite impreziosite da legno di noce e cembro, fino al benessere per mente e corpo da godersi nella nuova spa Amadea (dotata di sauna finlandese e biosauna, bagno turco, sauna a infrarossi, sala fitness e 4 sale relax), nelle grandi piscine indoor e all’aperto e nei trattamenti ispirati alla natura altoatesina a base di miele, fango, vinaccioli e rose… fiori che sono la grande passione del proprietario Joseph Waldner, che vanta oltre 2mila coloratissime piante da ammirare e odorare nei giardini intorno all’hotel.

L’Oberwirt è anche un wine hotel, capace di proporre 500 etichette internazionali selezionate, tra cui quelle della propria tenuta vinicola Eichenstein, immersa nei vigneti del podere di Montefranco, a pochi km, in cui visitare la cantina, degustare le diverse varietà coltivate, e soggiornare tra architetture da sogno con lo sguardo tra le vigne e il relax della piscina all’aperto.
Per la primavera e l’estate sono diversi i tour tra boschi, cime e sentieri, che si possono fare partendo dall’hotel, in particolare fino alla Malga Waldner a 1.150 metri di altitudine su una radura del monte di Marlengo. Antico rifugio, oggi è una malga affascinante con adiacente una piccola cappella. Il luogo in cui ammirare un panorama spettacolare e deliziarsi con i prodotti tipici altoatesini, come lo speck, i formaggi e il pane.

Tra gli altri percorsi, la Passeggiata Tappeiner o quella lungo il Passirio oppure sui pendii del Küchelberg, la passeggiata alla roggia di Marlengo su dolci sentieri e corsi d’acqua, i tour di maso in maso, i trekking e le escursioni in e-bike. Gli amanti delle cime possono raggiungere il Gruppo di Tessa, le Alpi Sarentine o magari le cime della Val d’Ultimo.