Nel tormentato cammino delle Sinfonie di Gustav Mahler la Quarta segna una tappa significativa: concluse infatti la trilogia delle sinfonie vocali (la seconda, la terza e la quarta), tematicamente legate ai lieder in precedenza composti su testi del Wunderhorn. Dopo la Prima è la meno estesa fra le sinfonie di Mahler ed è anche quella che prescrive l’organico strumentale meno numeroso. Quattro tempi: un allegro (anch’esso ricco di reminiscenze tematiche dal “Wunderhorn”), uno scherzo a cui la presenza di un violino accordato un tono sopra gli altri strumenti conferisce un tono a tratti spettrale, un vasto andante e appunto il lied finale. La Decima Sinfonia in Fa diesis maggiore è l’ultima composizione di Gustav Mahler, rimasta incompiuta per la morte del compositore. Quest’ultima sinfonia si riallaccia alla Nona di Anton Bruckner, anch’essa incompiuta in quanto priva del finale. Mahler lavorò in modo intenso su questa sinfonia nell’estate del 1910, nel periodo trascorso a Dobbiaco nel bel mezzo delle Alpi. Si trattava di un periodo profondamente drammatico e tormentato per il compositore, ormai minato dalla malattia cardiaca destinata a portarlo alla tomba nel giro di pochi mesi e sconvolto dalla scoperta della relazione fra la moglie Alma e Walter Gropius. Domenica 8 maggio ore 17.30 lunedì 9 ore 20.30 Auditorium ConciliazioneVia della Conciliazione 4RomaInfo 800.904.560