Peregrinare nella città fino a perdersi per ritrovare se stessi, questa è la missione del flâneur contemporaneo che mosso dalla curiosità vaga tra la folla senza farne parte. Alla scoperta di nuovi luoghi o ripercorrendo strade conosciute, questo eroe involontario indaga con sguardo disilluso la società scoprendone vizi e virtù.

La metropoli è il suo luogo ideale, una giungla materna dove rifugiarsi. Il flâneur ha tempo non solo perché ne percepisce il valore ma perché, essendo libero da preconcetti, è continuamente “alla ricerca del tempo perduto”. Nel suo vagabondare i ricordi si mescolano al presente. Un vicolo, un palazzo, un locale o l’incrocio di sguardi tra estranei sono la linfa di cui si nutre per sentirsi vivo. Il flâneur ha il coraggio di osare e nell’era dell’omologazione virtuale e reale sa come distinguersi. Impone la sua personalità con dettagli di stile come una giacca dal tessuto prezioso, una scarpa artigianale o un orologio.

L’orologio che scandisce le ore e i minuti delle sue giornate senza tempo sarà l’accessorio per eccellenza su cui il flâneur contemporaneo punterà. L’ha compreso Stefano Abbati che ha riversato tutta la sua esperienza, nella creazione di un nuovo brand di orologi dal nome evocativo. John Dandy Watch nasce per soddisfare chi è alla ricerca di un orologio capace di unire stili diversi. Eleganza e carattere si fondono in una varietà di modelli e combinazioni capaci di accontentare anche i più esigenti. Come l’ultima creazione, un orologio automatico con cassa vintage sormontata dal vetro con taglio a cabochon e una corona a cipolla. Affascinante la versione con quadrante argento, cassa in tinta con il bracciale in metallo colore canna di fucile. ( 189 €).