Cineporto, giunto alla sua venticinquesima edizione, presenta al pubblico romano una novità assoluta: il cinema islandese. “I giorni dell’Islanda – 4 passi nel grande nord” si svolgerà alla Casa del Cinema di Villa Borghese da giovedì 29 novembre a domenica 2 dicembre ad ingresso gratuito, presentando complessivamente 13 lungometraggi e 3 cortometraggi, una selezione di titoli che offre ovviamente molto spazio a una cinematografia, quella islandese, del tutto inedita per l’Italia. In programma a Cineporto 2012 alcuni documentari (veri e propri film, più avvincenti e spettacolari della fiction), film vincitori nelle ultime due edizioni del Festival di Reykjavik, momenti di cinema, musica e arte che dialogano insieme. È inoltre prevista la presenza in sala di alcuni autori, tra i quali uno dei più grandi Maestri del cinema islandese, Fridrik Thor Fridriksson, già fondatore di Icelandic Film Corporation, che interverrà anche all’evento “Quattro passi nel Grande Nord – Da Reykjavik a Roma: Incontro con i protagonisti del cinema islandese” che si svolgerà sempre alla Casa del Cinema, nella sala Kodak, la mattina di sabato 1 e al quale Cineporto 2012 rende omaggio con la proiezione del suo struggente e originale (nonché autobiografico) “Mamma Gógó”.Tra i titoli più attesi della manifestazione, “Inni” di Vincent Morisset, documentario su una delle più celebrate e influenti rock band degli ultimi anni, i Sigur Rós, il cui membro Georg Hólm è presente anche nel documentario “I’m a Band” di Thomas Griffin, un’interessante ricognizione della scena musicale ed artistica islandese.Diversi i film che indagano l’attuale situazione economica e sociale del paese nordico, dal documentario prodotto da Davide Ferrario “Tralalà” dei due videoartisti Masdebo (Nicolò Massazza e Jacopo Bedogni, ospiti di CINEPORTO 2012) a “Gnarr”, documentario sul comico più controverso e cinico d’Islanda, Jon Gnarr, il quale ad un certo punto ha deciso di lanciarsi in politica giungendo a vincere le elezioni comunali di Reykjavík del 2010 diventandone Sindaco, a “Thor’s Saga” di Ulla Boje Rasmussen che ricostruisce la storia di una straordinaria famiglia islandese, quella del finanziere Björgólfur Thor Björgólfsson, le cui vicende si sono strettamente intrecciate agli alti e bassi dell’economia del Paese.