La tregua deve essere immediatamente seguita dall’ingresso di aiuti umanitari a Gaza; l’esercito israeliano deve ritirare tutte le truppe entro unasettimana; il transito di merci dentro e fuori la Striscia
deve essere controllato da osservatori egiziani, europei e turchi; il confine di Rafah deve essere riaperto sotto il controllo delle autorità palestinesi e di osservatori internazionali; la tregua durerà un anno con la possibilità di prolungarla.  Il governo israeliano è contrario a mettere un limite temporale alla tregua e pretende garanzie sulla
fine del contrabbando di armi. L’attacco israeliano ha provocato finora 1.105 morti e 5.100 feriti.