Gli innamorati è una delle commedie in cui Goldoni formalizza in maniera determinante il suo passaggio dalla Commedia dell’Arte alla Commedia di Carattere, tanto da suggerire egli stesso, nelle note che precedono la commedia, di ispirarsi a una coppia di amici frequentata in occasione del suo soggiorno romano.  Partendo da questo suggerimento e usando la viva e giocosa teatralità che contraddistingue la drammaturgia goldoniana, ne è nata una messa in scena che esalta l’aspetto comico della vicenda attraverso l’aderenza totale alla situazione, agli equivoci generati da un amore giovanile mosso da immotivate gelosie, alle diverse motivazioni e urgenze di tutti i personaggi che girano intorno ai due amanti generando un vorticoso ritmo narrativo. La scenografia è costituita da un ammasso di casse teatrali che disegnano il perimetro di una casa in decadimento, segno degli sperperi di cui è responsabile lo zio di Eugenia, Fabrizio, tanto intento a cercare di sposare la bella nipote per ricavarne una dote quanto attento a salvare un’apparenza che non ha più nulla per dirsi tale. Un testo, dunque, che fa delle bizzarrie, delle volubilità e delle insicurezze in amore un campione di dimostrazioni senza tempo, come senza tempo sono e saranno sempre le schermaglie e i guizzi di qualsiasi amore giovanile. Eugenia e Fulgenzio, i due innamorati, sono due icone, non solo come personaggi teatrali ma anche e soprattutto come simboli di un giocoso e sofferto sentimento attraverso il quale tutti noi passiamo, la gelosia!… o l’amore? TEATRO SALA UMBERTO
Dal 6 al 24 maggio
Dal martedì al venerdì ore 21, sabato ore 17 e 21domenica ore 17,30,
secondo mercoledì ore 17,00