Nato da un’idea di Jean Dujardin, attore premio Oscar per The artist, Gli infedeli racconta l’infedeltà maschile e le sue numerose declinazioni da diversi punti di vista e attraverso personaggi più o meno caricaturali. Un film ad episodi che portano la firma dello stesso Dujardin nonché di Guillaume Canet (che qui interpreta anche un fedigrafo rimbabito), Emmanuelle Bercot e Michel Hazanavicius, regista premio Oscar per The artist.Compagno di viaggio di Dujardin, troviamo un altro mattatore del cinema francese: Gilles Lellouche. Un’accoppiata fantastica che, attraverso la loro recitazione energica, rende la libertà di tono e l’umorismo, comuni denominatori a tutti gli episodi. Ed è lo stesso Lellouche ad affermare che Gli infedeli è un omaggio nastalgico alla grande commedia italiana (basti pensare a I mostri di Dino Risi).Dujarden e Lellouche, oltre che sul set, si sono confrontati anche dietro la macchina da presa dirigendo insieme Las Vegas, episiodo che chiude il film. Con questo film Dujardin propone qualcosa di diverso, qualcosa che gli ha permesso di non fossilizzarsi nel ruolo di The Artist e di non essere identificato con un unico personaggio. Una molteplicità di ruoli, quelli interpretati da Dujardin ne Gli infedeli, che divertono lo spettatore convincendolo maggiormente delle capacità attoriali di questo premio Oscar pienamente meritato.