Come ogni anno dal 1962 torna a Fiesole il più antico festival multidisciplinare all’aperto d’Italia. L’affascinante location del Teatro Romano dell’Area Archeologica accoglie i più illustri nomi del teatro, della danza, della musica e del cinema valorizzando la storia dello spettacolo italiano.
Già la veduta panoramica che offre dalla sua posizione sopraelevata la rende uno dei luoghi più apprezzati da tutti i visitatori per ammirare il panorama su Firenze, sulla valle dell’Arno e sulla splendida campagna toscana circostante. Se poi a questo ci si aggiungono le sue attrazioni allora vale veramente la pena.
La cittadina, infatti, è celebre per l’area archeologica etrusco-romana, con insediamento etruschi risalenti tra il XIX e l’VIII secolo a.C. Come i turisti di oggi, anche gli antichi romani furono attratti dalla favorevole posizione collinare. Sul tempio etrusco del IV secolo i romani costruirono un altro tempio, arricchendo l’area con il teatro e le terme.
E proprio il teatro romano, edificato tra l’inizio del I secolo a.C. e gli inizi del I secolo d.C., è uno dei più antichi esistenti: con tutta probabilità le rovine della struttura sono sempre state visibili, come dimostrano le testimonianze che attestano che, sin dal Medioevo e nei secoli successivi, il luogo veniva chiamato Buca delle Fate. Secondo la leggenda le fate fiesolane, simbolo di tempo felice, si nascosero sotto terra per non assistere allo scempio che fecero i Fiorentini conquistando la città nel 1125.
Il teatro, costruito secondo i modelli greci, si presenta con una pianta a semicerchio e sfrutta la naturale pendenza del terreno. La cavea, con i suoi 34 metri di diametro, poteva contenere quasi tremila spettatori. L’area archeologica si trova proprio nel centro urbano e testimonia gli importanti valori storici e culturali di Fiesole. Non è un caso, infatti, che sia stato il primo teatro antico in Italia dove si è tenuta nuovamente la rappresentazione della tragedia classica con Edipo Re nell’aprile del 1911. Ed è proprio qui che dal 1962 si organizza ogni anno l’Estate Fiesolana, il festival multidisciplinare annuale che comprende concerti, eventi teatri e proiezioni cinematografiche.
Quest’anno l’appuntamento si rinnova dal 15 giugno al 3 agosto e come sempre il cartellone è ricco di eventi, ogni sera un appuntamento diverso. Per gli appuntamenti con la prosa ci saranno Erri De Luca, Federico Buffa, Stefano Massini e Luca Barbarossa, Marco Paolini e Maddalena Crippa. La danza andrà in scena con le compagne di danza moderna Motus e Lyric Dance Company, mentre i concertisti dell’ORT – Orchestra della Toscana torneranno a Fiesole, dopo il successo della scorsa edizione, con un nuovo programma; l’Ensemble Simphony Orchestra diretta da Giacomo Loprieno sarà presente per due serate. Si alterneranno artisti italiani ed internazionali con i loro spettacoli dal vivo. Già annunciati i primi nomi con la musica d‘autore come Stefano Bollani e Makaya McKraven, veri alchimisti del jazz, Alice con il suo tributo a Franco Battiato, il sound raffinatissimo dei BowLand e Irene Grandi in versione blues.
Per la scena musicale internazionale salirà sul palco fiesolano Suzanne Vega, riconosciuta come una delle principali cantautrici della sua generazione, accompagnata alla chitarra di Jerry Leonard, a lungo collaboratore anche di David Bowie. A settembre arriverà Roberto Cacciapaglia ed i Pink Floyd Legend con Atom Heart Mother .
Inoltre il 21 giugno sarà la volta della giornata dedicata alla Festa della Musica, a celebrare il solstizio d’estate in contemporanea con oltre 120 nazioni in tutto il mondo. Oltre alla musica anche tanto teatro, danza e gli appuntamenti con il grande schermo “sotto le stelle” ad agosto, ovvero due settimane di proiezioni al Teatro Romano. Anche la Scuola di Musica di Fiesole partecipa in maniera attiva con i Concerti al tramonto, previsti per gli ultimi giorni di giugno nelle quattro frazioni del comune e del tutto gratuiti.