Il cambio stagione spesso porta con sé stanchezza e debolezza, ma anche ansia, insonnia, irritabilità e malumore. Salutare la stagione del sole, dovendosi adattare a un nuovo clima, alla diversa lunghezza della giornata e a nuove abitudini di vita, può generare stress mentale e stanchezza fisica. Sembrerebbe, infatti, che i cambiamenti di temperatura, umidità e pressione siano in grado di influire sui neurotrasmettitori causando variazioni endocrine, incidendo quindi nella sfera dell’umore.
Arma chiave sempre, e soprattutto in questo specifico periodo, è restare in movimento e allenarsi con costanza. «In generale, ha spiegato Alberto Sabbioni, chinesiologo massoterapista, esperto in allenamento, postura e ricondizionamento muscolare – l´attività fisica di per sé è capace di ridare tono fisico, umore alto e alta predisposizione intellettiva, stimolando positivamente la produzione degli ormoni giusti come serotonina, dopamina e ossitocina: una vera e propria pillola di benessere».
Sonno e alimentazione
«La prima regola base per ridarci buonumore e tonicità è avere orari di vita regolari, dormendo almeno 8 ore, il tempo necessario per rigenerare il proprio corpo». Infatti, durante le fasi del sonno profondo, il nostro corpo va a ricaricare tutti i sistemi fisiologici principali: in questo senso la qualità del sonno diventa un fattore fondamentale per il nostro benessere in autunno.
Il numero dei disturbi collegati al poco dormire è infatti lunga, tra essi anche obesità e disturbi mentali. «Ogni singolo aspetto della nostra vita è condizionato dal riposo notturno, che è invece molto sottovalutato, specialmente nella società odierna».
Qualche consiglio per riposare meglio? Oltre alla già citata regolarità degli orari in cui coricarsi, bisognerebbe assumere una cena leggera, evitare l’utilizzo del pc alla sera e l’assunzione di caffeina e alcol.
«Un altro aspetto chiave per affrontare l’autunno con una carica di energia è l’alimentazione. Se scegliamo i cibi sani e nella giusta quantità, nutrirci ci darà vigore e tonicità, al contrario può appesantirci e stimolare ormoni che ci rendono poco lucidi ed efficienti».
La scelta sempre più saggia è scegliere frutta e verdura di stagione: contiene naturalmente tutto ciò che abbiamo bisogno ed è disponibile proprio quando ne abbiamo bisogno!
L’attività fisica
Dopo regolarità nel sonno e alimentazione sana, il terzo asset fondamentale di cui ci ha parlato Alberto Sabbioni è l’attività fisica e sportiva. «Svolgere il proprio allenamento in modo regolare, specialmente al mattino, ci aiuta ad essere piú energici durante la giornata. L’attività fisica in questa fase dell’anno dovrebbe richiedere un impegno medio, non troppo intenso e prolungato con sessioni brevi ma frequenti nella settimana, anche quotidianamente».
IL PROGRAMMA
Il consiglio è quello di cambiare e provare mix di attività differenti, in modo da cogliere in modo incrociato i benefici dei diversi allenamenti. «Le preferenze dello sport da praticare sono personalissime e ognuno deve scegliere di concentrarsi sull’attività più adeguata alle sue esigenze e al suo fisico. Che si tratti di attività aerobica leggera, di nuoto, di allenamento più intenso ad alto stimolo cardiocircolatorio o di attività più spirituali e incentrate sull’equilibrio mentale, è molto importante affrontare l’impegno con costanza e serietà, con la consapevolezza che si tratta di un gesto per il proprio benessere e per innalzare la qualità della propria vita».
- Attività aerobica all’aperto: 3/4 volte alla settimana
30/45 min di jogging, camminata veloce, bici o trekking a ritmo costante da svolgere open air ossigenano il cervello e stimolano tutte quelle endorfine naturali che provocano piacere e senso di tranquillità.
- Nuoto: 3/4 volte la settimana
Le attività acquatiche stimolano il drenaggio dei liquidi corporei, inducendo un rilassamento muscolare anche grazie alla stimolazione del sistema nervoso parasimpatico e dei recettori cutanei. Inoltre, nuotare permette di scaricare le tensioni muscolari poiché conferisce quel senso di scioltezza grazie all’assenza della gravità.
- Allenamento con pesi ed intermittente – 3/4 volte alla settimana
Sedute di pesi o allenamenti intervallati come la HIIT stimolano le catecolamine, gli ormoni surrenali che hanno il vantaggio di farci sentire più lucidi e carichi, togliendo il senso di “appannamento”. Per usufruire a pieno di questi benefici è importante eseguire un allenamento ben calibrato e non troppo prolungato al fine di non incorrere nell’effetto opposto di maggiore stress psicofisico.
- Attività Body&Mind – 2 volte la settimana
Pratiche come yoga e thai chi stimolano il rilassamento fisico e mentale, togliendo quel senso di ansia e stress che gli impegni quotidiani potrebbero procurare.
FONTE: CUCINA NATURALE