Storie di eroi e amori impossibili, passioni e sentimenti nascosti, divinità e destini incrociati che ancora oggi vivono ancorati alle stelle. La più grande raccolta di miti e leggende legati alla storia dell’uomo si trova proprio sopra la nostra testa: i nostri antenati hanno custodito e tramandato le storie più belle, legandole agli infiniti puntini bianchi che illuminano la notte.
A San Valentino non resta che alzare gli occhi al cielo e scoprire insieme alla propria dolce metà le numerose storie che si nascondano dietro le costellazioni, partendo dalle più celebri come quella dell’Orsa Maggiore di cui fa parte il Grande Carro. Il mito legato a questo gruppo di stelle narra la storia della ninfa Callisto e della sua triste sorte: la fanciulla, infatti, venne sedotta da Zeus, da cui ebbe il figlio Arcade, provocando l’ira della dea Era che si vendicò tramutandola in orsa. Qualche tempo dopo il figlio Arcade, divenuto cacciatore, incontrò l’orsa e cercò di trafiggerla con un dardo, ma Zeus intervenne per impedire il matricidio, tramutando anche il figlio in orso e costringendo entrambi a vagare in cielo tra le due costellazioni “Orsa Maggiore” e “Orsa Minore”.
Un’altra costellazione facile da individuare è la così detta “Chioma di Berenice” che si trova a nordest del Leone: quest’insieme di stelle narra la storia di una regina greca e del suo voto alla dea Afrodite. Si narra infatti che Berenice donò la sua lunga chioma bionda alla divinità in cambio della promessa di vedere tornare il marito sano e salvo dalla guerra. Un esempio di moglie e marito esemplari di cui è rimasta traccia nella volta celeste, ma non sono gli unici. C’è un’altra celebre coppia ad illuminare la notte, ma non per ragioni altrettanto nobili. La costellazione di Cassiopea raffigura la leggendaria regina di Etiopia che, per colpa del suo continuo vantarsi, fece arrabbiare le Nereide, ninfe del mare. A pagare questo eccesso di superbia della loro regina furono però i cittadini etiopi che dovettero affrontare un mostro marino, inviato per punizione dal dio Poseidone.
Un altro gruppo luminoso interessante da osservare è quello delle Pleiadi, sette stelle di colore bianco-azzurro che ricordano le figlie di Atlante, il grande gigante che reggeva il mondo intero sulle sue spalle. Secondo la leggenda fu Zeus a portare in cielo le giovani per nasconderle da Orione che le cercava ossessivamente per tutto il globo terrestre. E sulla scia di Orione e della sua tenacia l’invito per questo San Valentino 2023 è di concedersi un piacevole soggiorno alla ricerca delle stelle e delle storie più belle, immersi nella natura, lontano dall’inquinamento luminoso e dallo smog delle grandi città.
Tra le migliori location in cui godersi questo viaggio tra le storie d’amore delle più famose costellazioni c’è sicuramente la Bubble Suite dell’Antico Podere San Francesco di Vada. Immersa nella natura, circondata dalla brezza marina della Bolgheri Coast, questa suite dalle pareti trasparenti, moderna e accattivante, consente agli ospiti di rifugiarsi nel verde, senza rinunciare al confort e all’intimità di un luogo da sogno.
L’innovativa Bubble Suite nel cuore della Toscana
Una “bolla” immersa nel verde, a pochi passi dal mare, offre ai suoi ospiti intimità, relax e un contatto speciale con la natura. Silenziosa, sicura, comoda, resistente alle diverse temperature, la Bubble Suite ha un diametro di 5 metri con bagno esclusivo annesso ed è dotata di tutti i comfort di una camera standard. Si trova all’interno del parco di proprietà della struttura e ospita al suo interno un confortevole letto matrimoniale da cui ammirare le stelle. Questa tipologia di alloggio è perfetta per gli amanti del glamping e per chi è in cerca di un’esperienza particolare e immersiva. Riservatezza assicurata, ma senza un isolamento completo dalle attrezzature e dagli altri servizi, infatti, a pochi passi dalla struttura, si può raggiungere la spiaggia o la piscina riscaldata oppure optare per qualche ora all’interno dell’area verde attrezzata
Prezzo a partire da 215,00 Euro a notte per 2 persone.