Rinfrescanti, leggeri e non impegnativi da digerire, i ghiaccioli in estate sono uno spuntino molto amato, e non solo dai bambini. Non occorre comprarli già pronti perché si possono preparare in modo semplice utilizzando ingredienti naturali e ricchi di preziose sostanze nutritive, come ad esempio quelle della frutta fresca.
Cinque regole d’oro per ghiaccioli perfetti
• La base dolce
Per preparare i ghiaccioli si parte sempre da uno sciroppo di acqua e zucchero fatto bollire brevemente, al quale poi si aggiunge la frutta fresca sotto forma di succo, passato o crema.
• Più frutta e meno zucchero
Nei ghiaccioli in commercio, l’alta percentuale di zuccheri garantisce la formazione di ghiaccioli con cristalli particolarmente fini, che li rende più piacevoli alla degustazione. A seconda della consistenza della frutta scelta, è però possibile ottenere un ottimo risultato abbassando il tenore di zucchero. Per cominciare, scegliete frutta matura, naturalmente dolce e acquosa come è in genere la maggior parte di quella estiva. Ad esempio, l’anguria ha una composizione perfetta, come fosse una preparazione per ghiaccioli pronta per l’uso. Non è lo stesso per il rinfrescante limone, il cui succo aspro e aromatico va usato in basse dosi, richiedendo perciò una buona quantità di sciroppo.
• Pratici stampi
Gli stampi per ghiaccioli presenti oggi sul mercato sono di vari materiali, dalla plastica, al silicone, all’acciaio. Ne esistono anche modelli con lo stecco che fa anche da salvagocce, oppure monouso, dalle forme originali.
• Il riposo è necessario
Prima di riempire gli stampi, fate sempre riposare lo sciroppo in frigorifero per almeno un’ora: ciò favorirà una formazione del ghiaccio più rapida, garantendo una granulosità sottile e gradevole al palato. Calcolate per il congelamento almeno un paio d’ore. Aggiungete quindi 3 ore ai tempi di preparazione delle ricette che vi presentiamo.
• Facile distacco
Una volta ben congelato, per estrarre il ghiacciolo senza sforzo vi consigliamo di scaldare brevemente lo stampo immergendolo nell’acqua calda oppure con il getto d’aria di un asciugacapelli.