“Andai nei boschi perché volevo vivere con saggezza e in profondità e succhiare tutto il midollo della vita […]”, scriveva Thoreau. La Val d’Ega prende spunto da questi bellissimi versi per offrire l’opportunità di immergersi nella bellezza e nella pace degli spettacolari boschi delle Dolomiti, con una settimana di escursioni guidate. Dal 22 settembre al 6 ottobre 2018, tra le splendide vette del Latemar e del Catinaccio, si può incontrare la natura da vicino, imparare ad osservarne colori e movimenti, conoscerne i segreti in una vacanza alternativa che rimane impressa alla vista ma anche all’olfatto, con i suoi inconfondibili profumi di resina e abete.

Durante la Prima settimana Natura e Bosco (dal 22 al 29 settembre), il martedì si viene accolti da una bella novità: l’escursione guidata “Il bosco – fonte di energia: frutti, erbe e salute” con il pedagogista del “bosco” Georg Kirchmaier. Il mercoledì breve escursione guidata con osservazione mattutina della selvaggina e colazione sulle sponde del lago di Carezza e giovedì “Segheria ieri e oggi” escursione guidata alla segheria “Latemar” e alla vecchia segheria “Veneziana” a Nova Levante tra i profumi di resina e aghi di pino. Nella Seconda settimana Natura e Bosco (dal 29 settembre al 6 ottobre) sono incluse martedì unabBreve escursione guidata con osservazione serale della selvaggina e piccolo spuntino alla baita Mitterleger, giovedì l’escursione guidata “Il bosco – fonte di energia: frutti, erbe e salute” con il pedagogista del “bosco” Georg Kirchmaier. Infine veenrdì “Segheria ieri e oggi” escursione guidata alla segheria “Latemar” e alla vecchia segheria “Veneziana” a Nova Levante.

Prezzi per la settimana a partire da 519 euro per persona con trattamento di mezza pensione in hotel 3 stelle.
Inoltre dal 14 al 30 settembre 2018 specialità gastronomiche “Natura e Bosco”, con piatti di selvaggina in 14 ristoranti in Val d’Ega. L’autunno con i suoi profumi, i suoi frutti maturi, le erbe e i funghi regala tanti gustosi ingredienti per arricchire le pietanze di carne, da godersi ammirando un panorama spettacolare sotto il Catinaccio e il Latemar.