Petali in pasticceria? Si può! Colorati e profumati, i fiori sono sin dall’antichità un ingrediente apprezzato in cucina e non solo per preparare insalate o piatti salati, ma anche i dolci.
Dove comprarli e come conservarli
I fiori eduli sono tantissimi e chi volesse procurarseli freschi può ordinarli online oppure, se possibile, andare nei vivai. È opportuno fare attenzione che si tratti di prodotti bio: quelli venduti come ornamenti possono essere trattati con fertilizzanti di sintesi e insetticidi di origine chimica. Attenzione anche alla tipologia: alcuni sono velenosi, come ciclamini, azalee, oleandro. La cottura compromette sia l’aspetto che il gusto dei fiori. Anche la conservazione in frigo non sempre ne mantiene la freschezza, quindi deve essere il più breve possibile.
Tanti gusti diversi
Tra i preferiti dai grandi chef stellati ci sono nasturzio e tagete, quest’ultimo dà uno sprint agrumato. Quelli di fagiolo e di pisello danno freschezza. Le viole dei boschi e i fiori della lavanda, utilizzati nella giusta quantità, aromatizzano i dessert in modo sbalorditivo. Sulle rose, poi, si apre un modo sconfinato. Con i “grappoli” delle robinie e gli “ombrelli” del sambuco si preparano profumati sorbetti.