Dopo la fortunata esperienza di Due partite, Cristina Comencini torna al teatro con un nuovo lavoro scritto e diretto da lei. Est Ovest, questo il titolo, come ha dichiarato l’autrice, è stato ideato e “confezionato su misura” per Rossella Falk. La storia è incentrata sul personaggio interpretato dalla Falk, Letizia, intorno alla quale si riuniscono per festeggiare i suoi ottant’anni il fratello (Luciano Virgilio), i due figli (Claudio Bigagli e Daniela Piperno), i nipoti (Viola Graziosi, Elisabetta Arosio, Roberto Infascelli, Alessandro Sperduti). Letizia vive sola con Oxana (Merita Xhani), la badante ucraina, nella vecchia casa. Sulla festa incombe l’assenza di una delle nipoti, Isabella, un segreto che nessuno della famiglia ha avuto il coraggio di dire alla nonna. Si litiga, si scherza, si mente per non rivelare la verità, che verrà fuori poco a poco, la verità di tutti. Le due donne, l’anziana signora e la sua badante, restano alla fine sole nella vecchia casa, unite da un’esperienza che ora appare comune: la straniera ha dovuto lasciare le sue figlie per guadagnare denaro, lo stesso denaro che all’ovest ha dissestato la famiglia di Letizia ed è forse all’origine del mistero della scomparsa della nipote. Est Ovest sarà in scena fino al 1° novembre al Teatro Eliseo di Roma. Alla tappa romana seguirà, dal 3 a 29 novembre, quella milanese al Teatro Manzoni. Con questa nuova tragicommedia, Cristina Comencini ha voluto raccontare “questa nostra espoca difficile perché la nuova generazione ci guarda in attesa.”