Niente più casa, vincite milionarie o posto fisso. Nella notte di San Lorenzo più brillante degli ultimi anni, gli italiani saranno con il naso all’insù nella speranza di poter “catturare” una stella cadente e poter esprimere il tanto agognato desiderio: l’amore. Per ben 8 italiani su 10, infatti, il principale sogno non è più il denaro o la sicurezza lavorativa e professionale bensì la pace e la serenità con il proprio partner, ma anche con la propria famiglia.  Nella speciale classifica dei desideri più gettonati troviamo, dunque, il posto fisso (65%), una vincita milionaria (59%), la casa (51%), un viaggio (48%), un’automobile nuova (32%) e la serenità familiare (57%). E se una mattina potessero svegliarsi nei panni di un personaggio famoso, chi vorrebbero diventare? Alla gloria e alla fama dei campioni sportivi di successo e agli affari dei grandi manager, preferiscono la passione e l’amore delle più affiatate coppie: da Brad Pitt e Angiolina Jolie al matrimonio da sogno del futuro Re di Spagna Felipe di Borbone con l’ex-giornalista Letizia Ortiz.  È quanto emerge da un’indagine promossa da Pasqua, l’azienda vinicola di Verona, e realizzata attraverso 1350 interviste a utenti di forum, chat, community e siti web, di età compresa tra i 18 e i 55 anni, che ha analizzato i desideri degli italiani in occasione della notte di San Lorenzo. Ma quali sono le ragioni di questo radicale cambiamento? Innanzitutto “la voglia di condividere con qualcuno” (61%) le difficoltà e l’instabilità quotidiana che il periodo di crisi ha causato. Non solo, però, al portafoglio e al successo sul posto di lavoro preferiscono i sentimenti perchè vengono reputati, sul lungo periodo, più duraturi, efficaci e fondamentali (43%). Piuttosto che ottenere una maggiore sicurezza economica (32%) si punta, infatti, a “sentirsi diversi dagli altri” (35%) e ad avere la possibilità di “dedicare un po’ di tempo a se stessi” (47%).  E da cosa traggono ispirazione gli italiani per i loro sogni e desideri? La tv (69%), i giornali e le riviste (64%) nonché i libri (31%), il cinema (57%) e la pubblicità (48%): queste le “muse” ispiratrici degli abitanti del Belpaese, stanchi della routine quotidiana che non garantisce alcun cambiamento né miglioramento all’orizzonte.