Tempo di estate: sole, caldo, mare, montagna. Ma anche code, sempre presenti ad accompagnare il viaggio di ogni buon vacanziero. Per ridurre al minimo i disagi, le autorità hanno predisposto i piani di gestione dell’esodo estivo, che prevedono la chiusura di alcuni cantieri, il blocco della circolazione per i mezzi pesanti, la preparazione dei calendari con le stime del traffico.  Ma quando si è bloccati in macchina sotto il sole rovente, i disagi cui occorre far fronte non riguardano più la strada bensì il nostro corpo e i problemi legati all’idratazione. Dagli esperti dell’Osservatorio Sanpellegrino i consigli su come vincere la disidratazione durante l’esodo agostano. E’ necessario idratarsi costantemente e correttamente attraverso acqua minerale e cibi appropriati, quali frutta e verdure. Spiega Alessandro Zanasi, esperto dell’Osservatorio Sanpellegrino e docente dell’Università di Bologna: “E’ opportuno non partire nelle ore calde della giornata, specie se si è mangiato abbondantemente e senza aver bevuto sufficientemente acqua a pasto. – Il nostro organismo necessita giornalmente di circa 2 litri e mezzo di acqua, in condizioni di riposo. Per coprire questo fabbisogno, la raccomandazione e’ quella di bere circa 1,5 litri di acqua nelle 24 ore, ma tenendo sempre conto dell’età, dell’attivita’ fisica, della corporatura individuale e delle condizioni climatiche”.Uno studio condotto in sei diverse citta’ (Boston, Budapest, Dallas, Lisbona, Londra e Sydney), ha evidenziato, infatti, una significativa relazione tra temperature massime e mortalità legata al caldo durante i mesi estivi. E’ importante ricordare che ogni funzione del nostro organismo risente di un cattivo apporto idrico: cervello, apparato respiratorio e cardiocircolatorio, ma anche muscoli e intestino, senza dimenticare il resto. Risulta quindi fondamentale ricordarsi di compensare le naturali perdite di liquidi conseguenti alle alte temperature, specie durante i lunghi viaggi, prevenendo il rischio di disidratazione.  “Un mancato apporto della giusta quantita’ di acqua puo’ portare ad una serie di sintomi, che vanno dalla stanchezza ai crampi muscolari, ma anche cefalea e senso di vertigine, fino ad arrivare ad allucinazioni e perdita di coscienza per diminuzioni eccessive di acqua corporea – approfondisce il Zanasi – Bere abbondanti quantita’ di acqua, preferibilmente ricca di minerali, rappresenta quindi una mossa vincente, volta anche ad assumere importanti elementi quali calcio e magnesio, indispensabili per compensare la sudorazione”.  Ecco quindi un asso nella manica, indispensabile ad ogni vacanziero astuto per affrontare al meglio l’esodo estivo: una bottiglia d’acqua minerale sempre a portata di mano, idea facile e semplice, per godersi appieno le vacanze in totale relax e salute. E’ quanto riporta Inabottle.it (www.inabottle.it),