Il sonno disturbato ci fa svegliare irritati e nervosi, ma quando problemi e preoccupazioni ci tolgono molte ore di riposo, la tensione, i disturbi di umore, lo stress aumentano tre volte il rischio d’infarto e quattro volte il rischio di depressione.
Le alterazioni del sonno inoltre interferiscono con l’assetto degli ormoni che regolano l’appetito, per cui si tende a mangiare di più e male. Lo smaltimento degli acidi grassi avviene durante le ore di sonno e agitarsi senza dormire non favorisce questa attività.
Fissare i ricordi nella memoria a lungo termine è un’altra attività del nostro organismo durante le ore notturne. Il consolidamento dell’apprendimento dipende da quanto dormiamo e soprattutto dalla concentrazione che riusciamo ad avere durante il giorno.
Ma quali sono le regole del dormire bene? La quantità di ore necessarie al recupero è relativa alla persona e può variare dalle sei alle nove ore. Se una persona dorme meno rispetto al necesario, con il tempo accumulerà un “debito di sonno” sempre più ingente che influenzerà il suo umore e la sua qualità della vita.
Come dormiamo dipende da molti fattori che possono essere legati ai cibi e alle bevande oltre che al nostro stato psicologico. Si consiglia pertanto di non assumere caffè, alcolici o fumare sigarette, non consumare fritti, grassi, proteine o eccessi di sale e soprattutto non mangiare poco prima di coricarsi.
Dedicarsi ad attività rilssanti quali lo yoga, la lettura o quant’altro, evitare diincollarsi al pc, mantenere la stanza al riparo da rumori e con temperatura ottimale non superiore ai 20°, favoriscono una buona dormita.
Sogni d’oro!