La dermatite palpebrale e le occhiaie sono reazioni cutanee comuni che colpiscono molte persone e possono essere anche fastidiose e dolorose. Per qualcuno possono arrivare a interferire con la vista, rendendo difficile svolgere comodamente le attività quotidiane. Nella maggior parte dei casi la dermatite è temporanea e dura solo pochi giorni, ma altre volte possono insorgere complicazioni, ed è importante evitare che si aggravino. Secondo gli esperti di www.clinicabaviera.it, una delle aziende leader in Europa nel settore dell’oftalmologia, la pelle del contorno occhi richiede una cura e un’attenzione particolare perché è una delle zone più delicate del viso: è più sottile e ha meno ghiandole sebacee e sudoripare, quindi si secca più facilmente e si disidrata più rapidamente.
La dermatite oculare, nota anche come eczema periorbitale, è caratterizzata da infiammazione e arrossamento della pelle, oltre che da desquamazione e prurito. È una forma di dermatite atopica che, nella maggior parte dei casi, è causata da una risposta immunitaria esagerata a determinati fattori irritanti o allergeni. Può anche essere dovuta ad altri fattori come secchezza cutanea, stress, inquinamento o a squilibri ormonali.
Comprendere i fattori che contribuiscono alla sua comparsa può aiutare a gestirne i sintomi e a individuare il trattamento adatto. Per questo motivo, gli esperti di Clinica Baviera hanno voluto dare alcuni consigli che possono aiutare a prevenirla:
- Identificare i fattori scatenanti
Uno dei modi migliori per prevenire la dermatite oculare è identificare i fattori scatenanti che possono causare il disturbo. Tra i più comuni generalmente ci sono le allergie alimentari, i prodotti cosmetici irritanti, gli acari della polvere, lo stress e altri.
L’uso di alcuni prodotti per il trucco all’interno e intorno alla zona degli occhi può causare la secchezza della pelle delle palpebre, soprattutto se questa azione viene fatta in modo continuativo nel tempo. Pertanto, occorre prestare particolare attenzione a ombretti, matite per occhi, eyeliner e mascara. Così come a saponi, shampoo e creme, in quanto alcuni componenti irritanti possono provocare la secchezza della pelle, per cui è opportuno evitare i prodotti contenenti alcol. Individuando i fattori scatenanti del problema, è possibile ridurre l’esposizione e prevenire futuri episodi di dermatite.
- Mantenere la pelle pulita
Una buona igiene della pelle è essenziale per prevenire la dermatite agli occhi. È importante lavarsi sempre le mani prima di toccare gli occhi e pulire regolarmente le aree intorno agli occhi per rimuovere eventuali accumuli di batteri o altri agenti che possono causare irritazione. È inoltre opportuno utilizzare detergenti delicati per pelli sensibili ed evitare prodotti profumati e alcolici. - Idratare la pelle
Mantenere la pelle idratata è essenziale per il contorno occhi. L’uso di creme idratanti e lozioni specifiche per questa zona può aiutare a mantenerne la pelle morbida e a prevenire la secchezza, poiché la pelle degli occhi si secca più rapidamente di quella di altre parti del viso. È importante cercare prodotti che contengano ingredienti delicati e non irritanti, come la vitamina E e l’acido ialuronico. - Usare la protezione solare
L’esposizione al sole è uno dei principali fattori che contribuiscono all’invecchiamento precoce della pelle e ne provoca la secchezza. Per evitare dermatiti e possibili problemi cutanei, è consigliabile utilizzare una protezione solare ad ampio spettro con un fattore di protezione (SPF) 50 per proteggere la pelle del contorno occhi dai raggi UV. - Ridurre lo stress
Dallo stress possono dipendere diversi problemi di salute, tra cui la dermatite oculare. Periodi lunghi e prolungati di stati di stress e ansia possono avere ripercussioni sulla pelle, manifestandosi con brufoli, macchie e pelle secca, soprattutto nella zona degli occhi, che è una delle più sensibili. - Fattori genetici
I fattori genetici non sono una delle cause principali dei problemi cutanei, ma in molti casi svolgono un ruolo nella loro insorgenza. La dermatite può essere causata da una serie di fattori genetici, tra cui i geni che controllano la risposta immunitaria, la funzione della barriera cutanea e la sensibilità agli allergeni. I geni che controllano la produzione di anticorpi, come i geni che codificano le immunoglobuline, possono influenzare il modo in cui il sistema immunitario risponde agli allergeni. Le persone con mutazioni in questi geni possono avere maggiori probabilità di sviluppare una dermatite allergica in risposta ad alcuni allergeni come pollini, muffe e acari della polvere. La comprensione dei fattori che contribuiscono alla dermatite può aiutare a gestire i sintomi e a trovare il trattamento giusto. - Dormire ore sufficienti
Il sonno è essenziale per la salute della pelle e degli occhi. Dormire a sufficienza può prevenire il prurito agli occhi, evitando di strofinarli e irritare la pelle intorno agli occhi. Inoltre, dormire il numero giusto di ore fa sì che la pelle sia meno gonfia e secca. - Cambiamenti ormonali
Quando si verificano problemi di secchezza delle palpebre bisogna considerare anche che a volte può dipendere da disturbi ormonali. È importante ricordare che alcuni farmaci possono causare sbalzi ormonali che si manifestano con una maggiore secchezza della pelle, che potrebbe essere la causa di palpebre secche e rugose e di occhiaie sfaldate. - Seguire una dieta sana Una dieta sana ed equilibrata può aiutare a mantenere la pelle del contorno occhi in perfette condizioni. Una dieta povera di frutta e verdura fresche rende più frequenti patologie cutanee come la dermatite e la pelle a tendenza atopica, che spesso si manifestano in prossimità degli occhi. Una dieta ricca di frutta e verdura, che forniscono antiossidanti e vitamine, ricca di noci e semi, pesce con omega-3, carne e latticini, può invece aiutare a prevenire i problemi della pelle.
- Evitare sbalzi di temperatura bruschi e estremi
Gli sbalzi di temperatura estremi possono causare la disidratazione della pelle. L’esposizione prolungata al freddo o al caldo intenso provoca la secchezza e la ruvidità della pelle, soprattutto nella zona degli occhi. Il freddo intenso può anche causare la costrizione dei vasi sanguigni, provocando arrossamenti e una sensazione di bruciore. Il caldo intenso, invece, può generare un aumento della sudorazione ed eruzioni cutanee. Per evitare che la pelle del contorno occhi venga colpita, è importante adottare misure preventive per proteggerla da questi cambiamenti ed evitare per quanto possibile l’esposizione a tali sbalzi di temperatura.
Se dermatite sulle palpebre e occhiaie compaiono comunque, è importante seguire alcuni consigli per evitare che peggiorino e che la pelle si infetti. Clinica Baviera illustra come combattere e alleviare i sintomi e come trattare la pelle irritata:
Apliccare impacchi freddi
La pelle delle palpebre irritata può essere molto fastidiosa e dolorosa; l’applicazione di impacchi freddi può aiutare a ridurne il gonfiore e l’arrossamento. Per fare un impacco freddo basta immergere un panno pulito in acqua fredda e posizionarlo sulle palpebre chiuse per alcuni minuti; questo procedimento può essere ripetuto più volte al giorno per alcuni minuti fino a quando non si migliora.
Evitare di grattarsi
La dermatite agli occhi può provocare un intenso prurito e la tentazione di grattarsi è forte. Tuttavia, farlo può peggiorare i sintomi e portare a infezioni della pelle. Un modo per evitare il prurito è applicare una crema idratante che allevi i sintomi, ma deve essere delicata e per pelli sensibili.
Evitare il trucco
Anche se verrebbe spontaneo usare il trucco per coprire la dermatite oculare, farlo può peggiorare la condizione. È meglio evitare il trucco sulle aree interessate e comunque utilizzare sempre prodotti ipoallergenici.
Evitare l’esposizione al sole
L’esposizione alla luce solare diretta può peggiorare la dermatite oculare. Si consiglia di indossare occhiali da sole e un cappello per proteggere gli occhi dai dannosi raggi UV e prevenire ulteriori irritazioni cutanee.
Lavare le palpebre con acqua tiepida
Lavare delicatamente le palpebre con acqua tiepida può aiutare a ridurre l’irritazione e l’infiammazione. È possibile utilizzare un batuffolo di cotone o semplicemente bagnarsi le mani, evitando però di strofinare troppo.
Consultare uno specialista
Se i sintomi persistono o peggiorano è importante rivolgersi a un medico per la diagnosi e il trattamento appropriato. Il medico può prescrivere farmaci topici, antistaminici o steroidei per ridurre l’irritazione, l’infiammazione e il prurito.