Quando arriva il momento di arredare la camera di un bambino bisogna fare mente locale su una serie di aspetti importanti in fatto di ottimizzazione degli spazi. E’ necessario tenere conto di accorgimenti utili a far ‘crescere’ la stanza assieme al figlio, interpretando le diverse esigenze nel corso del tempo.
Le spese alle quali si va incontro in questa fase particolare rappresentano un vero e proprio investimento per il futuro, dal momento che – se ben ponderate – possono offrire soluzioni e sicurezze per molto tempo a venire. L’ideale, per portare a termine presto e bene un simile intervento di arredamento funzionale, è consultare le promozioni prestiti personali di Bper. Sarà così possibile entrare velocemente in possesso della somma necessaria all’acquisto dei mobili per la cameretta. L’arrivo di un figlio porta infatti con sé tutta una serie di spese che non è sempre facile affrontare in blocco. Quella per l’arredo e la progettazione della stanza che lo accoglierà si preannuncia come ingente.
Le aree funzionali e in che modo assegnare gli spazi
La cameretta non è per niente facile da organizzare e arredare, specie quando è di ridotte dimensioni. Deve essere il contenitore perfetto per una lunga serie di attività, tutte diverse, e occorre riuscire a coniugare gli spazi a disposizione con le funzionalità che le si vogliono assegnare. Non si tratterà ‘solo’ della stanza dove dormire: qui il figlio giocherà, studierà e incontrerà i coetanei.
E per quanto riguarda gli aspetti relativi agli ‘spazi contenitori’, non dovranno essere pensati solo per gli abiti e le scarpe ma anche per i giochi e per i libri scolastici. Ecco perché è così importante progettare l’arredo in modo flessibile. Se inizialmente questo ambiente verrà sfruttato principalmente come zona notte, dove troveranno posto essenzialmente la culla e il fasciatoio, presto arriverà il momento in cui diventerà lo spazio dei giochi e poi quello degli amici oltre che delle attività legate alla scuola.
Sarà possibile suddividere le aree funzionali sfruttando le quattro pareti: da un lato la zona notte, poi quella contenitori, da un altro lato la zona svago e infine la zona per studio e attività didattiche. La progettazione di un simile ambiente è del tutto soggettiva, legata alle misure specifiche della stanza e ai gusti della famiglia oltre che alle questioni di budget.
Sicurezza e salute, le regole per creare un ambiente accogliente
La cameretta perfetta è quella che, oltre ai necessari mobili e contenitori, offre anche spazi adeguati al movimento e alle esperienze. Il centro della stanza dovrebbe essere sempre libero, meglio se guarnito con un tappeto multifunzionale: è qui che si gioca e ci si diverte.
Questo ambiente, per sua essenza, si presta sporcarsi molto e spesso. Ecco perché, in fase di progettazione e distribuzione degli arredi, sarà utile monitorare il livello complessivo di praticità nella pulizia.
Il letto deve essere comodo da sistemare, meglio se non addossato alla parete ma libero su tre lati. Mentre per quanto riguarda i mobili piccoli, che contengono oggetti di uso quotidiano, meglio se si scelgono con ruote per spostarli facilmente.
La zona studio rivestirà un’importanza cruciale: qui si dovrà porre un’attenzione particolare agli aspetti dell’illuminotecnica. Lampade da terra orientabili e lampade da scrivania con luce fissa sapranno tenere alta la concentrazione, senza affaticare gli occhi. La scelta di acquistare mobili di qualità e made in Italy punta a una lunga durata nel tempo. Gli oggetti potranno essere sempre reinterpretati e attualizzati con gli stickers, inoltre si potrà agire sulle pareti con poster e altri elementi decorativi che sarà facile sostituire. Scegliete prodotti fatti con materiali di tipo atossico, per non mettere a rischio la salute.