Il primo passo per contrastare la spossatezza della primavera è diventare consapevoli dell’influenza esercitata dal cibo sul benessere. Le alterazioni dei ritmi fisiologici creano uno stress biochimico che può avere ripercussioni sia sul fisico che sull’umore, provocando uno stato noto come “sindrome da letargo”. I cambiamenti portati dalla primavera, con l’aumento delle ore di luce e delle temperature, possono richiedere all’organismo degli adattamenti che, in genere, vanno sommati al lavoro di smaltimento dei metaboliti di scarto accumulati durante i mesi freddi.
La migliore strategia per affrontare la primavera è adattare l’alimentazione abbondando con frutta e verdura di stagione, mangiata anche cruda o cotta al vapore per conservare al meglio le sostanze termolabili. Scorpacciate di asparagi, radicchio, piselli, carote, fave, ravanelli fragole che forniscono oltre a fibre e vitamine, anche flavonoidi, ferro, magnesio, potassio e calcio.
E’ importante fare caso anche all’apporto proteico scegliendo come fonte d’elezione gli alimenti di origine vegetale come i legumi. Le proteine sono fondamentali per la sintesi dei neurotrasmettitori che partecipano alle reazioni di adattamento allo stress stagionale.
Ecco una ricetta in cui gli asparagi, ricchi di fibrasolubile, sono un aiuto per la crescita e lo sviluppo di un sano microbiota intestinale. Per la cottura ci siamo affidati all’innovativa serie di Lagostina: Accademia Lagofusion® . Il fondo Lagofusion, provvisto di uno strato di acciaio dentellato perfettamente aderente al disco di alluminio a vista. I due strati del fondo, uniti ai 3 nel corpo (acciaio-alluminio-acciaio) creano una tecnologia a 5 strati che consente una diffusione del calore ancora migliore: + 50% in più sul fondo e in parete, rispetto ad un fondo Lagostina tradizionale, per temperature costanti e omogenee. La differenza di temperatura tra il centro della pentola (200°c) e i lati è minimo (-20°c) rispetto ad un fondo Lagostina tradizionale (-40°c).
Riso integrale con asparagi e crema alla curcuma
Ingredienti per 4 persone:
•600 g di asparagi verdi,
•300 g di riso integrale,
•4 foglie di alloro,
•2 cipolle bianche,
•20-30 semi di anice,
•1 cucchiaino abbondante di curcuma in polvere,
•200 g di ricotta,
•100 ml di latte,
•pepe,
•olio extravergine d’oliva,
•sale
Preparazione
1.Mondare gli asparagi eliminando la parte più dura del gambo, lavarli con cura e dividere le punte (i primi 4-5 cm circa) dai gambi.
2.Portare a ebollizione 1,5 l circa di acqua e lessarvi prima le punte per 2-3 minuti, scolarle e metterle in acqua fredda, lessare dopo anche i gambi per 10 minuti e scolarli disponendoli su un vassoio conservando l’acqua di cottura.
3.Disporre il riso nella Casseruola bassa Lagostina insieme alle foglie di alloro lavate, bagnare con 1 l circa di acqua di cottura degli asparagi, coprire parzialmente e lessare a fuoco medio basso per circa 30-35 minuti lasciando assorbire quasi tutto il liquido in cottura e mantenendo i chicchi di riso leggermente al dente, solo verso fine cottura salare leggermente.
4.Nel frattempo sbucciare e tritare grossolanamente la cipolla bianca, metterla in una padella con 3-4 cucchiai di olio, i semi di anice, la curcuma e un pizzico di sale, coprire e a calore medio basso rosolare per 10 minuti circa.
5.Trasferire il soffritto in una caraffa insieme alla ricotta e al latte, frullare finemente fino a ottenere una crema gialla uniforme e profumata.
6.Trasferire il riso pronto con ancora un poco della sua acqua di cottura nella padella del soffritto, aggiungere i gambi degli asparagi affettati e la crema alla curcuma, mescolare e dare la densità di un comune risotto regolando di sale e unendo all’ultimo una macinata di pepe.
7.Servire nei piatti decorando con la punta degli asparagi e un’altra macinata di pepe a piacere.