In Italia il World Stroke Day viene celebrato per la prima volta attraverso visite gratuite e screening del rischio nei principali ospedali delle città coinvolte dall’iniziativa.“L’obiettivo delle campagne di comunicazione che organizziamo – ha dichiarato Maria Luisa Sacchetti neurologa vascolare presso l’ Az. Policlinico Umberto I di Roma e Presidente della Federazione Alice Italia Onlus – è far conoscere sempre meglio e sempre più approfonditamente questa malattia, oggi finalmente curabile ed in parte prevenibile”. Importante, infatti,una corretta informazione per attuare  tutte le misure volte a ridurre la malattia e le sue conseguenze.
 
Ogni anno, nel mondo, 6 milioni di persone muoiono di ictus. In Italia sono 200.000 le persone colpite da ictus ogni anno: di queste, 40.000 muoiono entro breve termine e altre 40.000 perdono completamente l’ autosufficienza,  cambiando radicalmente la loro vita e quella delle loro famiglie. In termini economici, il costo dell’assistenza si traduce in 3.7 miliardi, pari allo 0.25 del Prodotto Interno Lordo italiano. La diagnosi precoce e l’intervento adeguato potrebbero significare una diminuzione di questo grave carico sociale ed economico del 20-30%.