Che siano fresche o ridotte in farina, le castagne sono protagoniste della stagione autunnale.
Così si sbucciano più facilmente
Un trucco sempre valido con ogni metodo di cottura. Appena pronte, tenete avvolte le castagne per qualche minuto in un canovaccio, quindi sbucciatele finché sono ancora calde, in modo che buccia e pellicina vengano via facilmente. Indispensabile è che il taglio trasversale venga fatto con un coltellino affilato, in modo che sia profondo ma non troppo, senza intaccare il frutto.
Tre metodi veloci di cottura
1. In padella
Praticate un taglio trasversale sulle castagne, lessatele per 3 minuti in acqua bollente salata e scolatele. Quindi arrostitele a fiamma vivace con l’apposita padella forata, girandole continuamente per 5 minuti.
2. Al forno
Incidete le castagne e lasciatele in ammollo in una bacinella piena d’acqua per minimo un’ora. Asciugatele bene, sistematele in una teglia e infornatele a 180 °C per circa 30 minuti.
3. Con la pentola a pressione
Incidete le castagne e mettetele nella pentola a pressione ricoperte d’acqua, aggiungendo una foglia d’alloro. Cuocetele per 15 minuti a partire dal fischio.
Sempre fresche
Ecco come mantenere al meglio castagne e farina.
Le fresche
In frigorifero, a patto che non sia troppo umido, si mantengono fino a 15 giorni. Nel freezer, riposte in un sacchetto per alimenti, durano fino a 6 mesi. Un trucchetto per prolungarne la conservazione a temperatura ambiente è quello di immergerle in acqua per 9 giorni, cambiandola regolarmente ed eliminando quelle che vengono a galla. Vanno poi fatte asciugare all’aria e questa procedura permetterà di mantenerle per 2 mesi circa.
Le cotte
Una volta sbucciate, sia le caldarroste che le castagne bollite, possono essere conservate per 5 giorni in frigo dentro un contenitore ermetico, oppure congelate per un massimo di 4 mesi. Le avrete così pronte per successive preparazioni. In alternativa, è possibile immergerle in uno sciroppo ottenuto con una tazza di zucchero, una tazza e mezzo d’acqua e fatto bollire con l’aggiunta di rum, vaniglia o scorza d’arancia. In un vasetto le castagne sciroppate si conservano in frigorifero fino a un mese.
La farina
Si tratta di un prodotto stagionale e piuttosto delicato. Una volta aperta, se non la consumate in breve tempo sistematela in un barattolo a chiusura ermetica. Meglio se la tenete in frigorifero, riparandola dal calore eccessivo della cucina che la farebbe diventare amara.