Dopo la chiusura a Mantova della mostra “La Forza del Bello. L’arte greca conquista l’Italia”, rientreranno a Roma tre capolavori restituiti al patrimonio italiano grazie allo sforzo congiunto tra il Corpo dell’Arma dei Carabinieri, la Magistratura ed il Ministero dei Beni Culturali a favore della lotta al traffico illecito di opere d’arte trafugate.  La mostra “Nostoi. Capolavori ritrovati”, allestita nella prestigiosa sede di Palazzo Poli fino al 7 settembre, si arricchirà quindi di una Lekanis in marmo policromo con Nereidi che sorreggono le armi di Achille del 325-300 a.C., di un un sostegno di mensa detto Trapezophoros e soprattutto rientrerà il celeberrimo “Vaso di Eufronio”, il cratere a calice che narra la morte del figlio di Zeus Sarpedonte, firmato da Euxitheos come vasaio e da Euphronios come ceramografo del 515 ca. a.C. restituito all’Italia dal Metropolitan Museum di New York.  Il pubblico avrà la possibilità di vedere i tre capolavori a partire da martedì 22 luglio 2008.