“Buona serata, signor Vianello” non è una biografia drammatizzata. Non è un occhio indiscreto sulla vita artistica e privata di colui che è stato da molti definito come il Re Mida dell’estate. E non è neanche il racconto di una vita. “Buona serata, signor Vianello” è una dedica emozionante e scanzonata travestita da commedia. E’ uno spettacolo dedicato a tutti gli smemorati di successo. Dedicato a tutti quelli che “gli altri non esistono se non sono pubblico”. A tutti quelli che “lei non sa chi sono io”, solo perché non sanno chi sei, ma che ricordano benissimo chi eri. Dedicato a chi ha reciso le radici, credendo di essere finalmente un uomo migliore, senza accorgersi di non essere più nemmeno un uomo. E dedicato infine a tutti quelli a cui si è indurito il cuore, tanto da essersi convinti che il Natale è una fesseria e Babbo Natale non esiste. “Buona serata,signor Vianello” dunque è la storia di tutti i Vianello della storia a cui il successo, i soldi e la gloria hanno tolto l’anima e il sorriso. Finché una notte – la notte di Natale – non ci si trova a fare i conti col proprio passato dimenticato, con la solitudine del presente e con un futuro umanamente incerto. Ed è dall’incontro-scontro con la propria vita e con se stessi che nasce un altro uomo. Un uomo nuovo, più vero, più autentico, più sincero. Una sorta di metamorfosi kafkiana all’incontrario: dal brutto del presente, questa volta si torna al bello del passato.Ma ad Edoardo Vianello, a quello dei watussi, delle gambe ad angolo, di abbronzatissima è successo davvero tutto questo? No, ma forse, gli sarebbe potuto accadere. E allora, meglio prevenire che curare. Cosa volete che vi dica: buona serata a tutti e buona serata a lei, signor Vianello.Edoardo Vianello torna ad interpretare una commedia musicale dopo 50 anni, infatti fu proprio da una commedia musicale che Edoardo mosse i primi passi su un palcoscenico.In scena accanto al protagonista Edoardo Vianello nel ruolo Signor Vianello: Adriana Alben nel ruolo del Passato, Francesca Ceci nel ruolo del Presente, Davide Lucchetti interpreta Gaspare il maggiordomo e Giovanni D’Andrea il Presentatore anni ’60. Il corpo di ballo è composto da Vincenza Brini, Chiara Rosignoli, Luigi Fortunato e Francesco Italiani. In scena anche due coriste: Claudia Bertè e Valeria Blasetti  e il pianista Muzio Marcellini che ha curato anche gli arrangiamenti. Le scene sono di Andrea Bianchi e le coreografie sono di Alessandro Foglietta. “Buona serata, signor Vianello” è prodotto dalla The Big One di Roma. Teatro Parioli
Via Giosue’ Borsi, 20 – Roma. Telefono 06.80.73.040/ 41
dal 14 al 17 ottobre 2010 alle ore 21,00