È la regina delle fate la protagonista assoluta di questa tendenza vitale, gioiosa e leggiadra come la natura. Bracciali e collane a catena con charms porte-bonheur: ghiande, frutti, foglie e tutto ciò che rappresenta la vita del bosco. Ciondoli smaltati o in resina e basi metalliche satinate, il calore e l’ eleganza delle foglie e dei fiori realizzati in morbido e leggiadro feltro. Colori autunnali intervallati da guizzi vivaci. I toni del marrone, il ruggine, tutti i verdi dal mela al muschio e ancora blu intenso e anche rubino. Accostamenti di galvaniche lucide con ottoni vecchi, argenti antichi e metalli canna di fucile per effetti squillanti o un po’ polverosi, in grado di volta in volta, di interrompere la quiete dei toni e dei materiali o di sottolinearne la caratteristica volutamente pacata. E poi la vera regina indiscussa delle collezioni della prossima stagione invernale: la catena. Maglie di ogni colore, foggia, forma e dimensione si susseguono in interminabili catene: mescolate, sovrapposte, intervallate da nappe metalliche. Ma anche alternate a pietre dure semipreziose, cordoni, perle, cristalli e dettagli smaltati. Elementi di base che diventano ornamento, forme essenziali che ricordano la gioielleria antica, con dettagli sbalzati e inediti intarsi. I toni sono caldi: dal marrone scuro, al petrolio intenso passando per il granata deciso e il blu violaceo. Le galvaniche sono lucide e semilucide e nelle maglie hanno la meglio l’oro e l’argento anticato