Negli ultimi anni, il concetto di benessere ambientale è diventato centrale per molti di noi. Mentre in passato si parlava soprattutto di benessere fisico o mentale, oggi ci si rende conto che anche l’ambiente che ci circonda è essenziale per il nostro equilibrio. Il contatto con la natura ha effetti profondi su corpo e mente, e pratiche come il bagno di foresta e l’ecoterapia stanno guadagnando sempre più popolarità.
COS’È IL BENESSERE AMBIENTALE?
Il benessere ambientale si basa sull’idea che la nostra salute sia influenzata dal nostro rapporto con l’ambiente naturale. Molti di noi trascorrono gran parte della giornata in ambienti artificiali – case, uffici, città. Ma studi recenti mostrano che il contatto con la natura aiuta a ridurre i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, e migliora il nostro umore e le nostre capacità cognitive.
Secondo ricerche in psicologia ambientale, anche solo 20 minuti immersi nella natura possono fare una differenza significativa sul nostro benessere. Gli esperti attribuiscono questi effetti all’esposizione a elementi naturali, che stimolano i sensi e riportano la mente a uno stato più rilassato.
LE PRATICHE DEL BENESSERE AMBIENTALE
Esistono diverse pratiche che mirano a sfruttare i benefici della natura per migliorare la nostra salute psicofisica:
1. Bagno di Foresta (Shinrin-Yoku)
Il bagno di foresta, o Shinrin-Yoku, è una pratica giapponese che consiste nel camminare in un ambiente boschivo, prendendosi il tempo per osservare, ascoltare e respirare la natura. Questo non è solo passeggiare, ma piuttosto immergersi totalmente nell’ambiente, prestando attenzione a ogni dettaglio. È dimostrato che il bagno di foresta riduce lo stress, abbassa la pressione sanguigna e stimola il sistema immunitario.
2. Ecoterapia
L’ecoterapia comprende una serie di pratiche che mirano a ristabilire il legame con l’ambiente naturale. Dalla meditazione all’aperto alla coltivazione di piante, questa pratica sottolinea l’importanza di riscoprire il nostro legame con la Terra. Ad esempio, trascorrere del tempo curando un piccolo orto urbano o una terrazza verde può essere un ottimo modo per ridurre l’ansia e favorire un senso di soddisfazione.
3. Camminate consapevoli
Le camminate consapevoli consistono nel camminare lentamente, facendo attenzione a ogni passo e respirazione. Spesso fatte in ambienti naturali, aiutano a rilasciare tensioni e favorire uno stato di mindfulness. Camminare con intenzione è una forma di meditazione che ci permette di lasciare andare i pensieri, concentrandoci solo sul momento presente.
BENEFICI SCIENTIFICAMENTE DIMOSTRATI
La scienza supporta sempre più il legame tra benessere e natura. Ricercatori dell’Università di Exeter, in Inghilterra, hanno dimostrato che le persone che trascorrono almeno 120 minuti alla settimana nella natura hanno una probabilità significativamente maggiore di godere di buona salute e benessere rispetto a chi non lo fa. Gli effetti benefici derivano dall’attenuazione dello stress, dalla riduzione dell’infiammazione e dal miglioramento delle funzioni cognitive.
COME INTEGRARE IL BENESSERE AMBIENTALE NELLA QUOTIDIANITÀ
- Pianifica pause verdi: Dedica almeno 20 minuti al giorno per una passeggiata all’aperto, anche in un piccolo parco cittadino.
- Porta la natura in casa: Le piante d’appartamento non solo purificano l’aria ma aiutano a creare un ambiente rilassante. Scegli piante facili da mantenere come il pothos o la sansevieria.
- Sperimenta il giardinaggio urbano: Non è necessario avere un grande giardino; anche un balcone può essere uno spazio prezioso per coltivare piante aromatiche o piccoli ortaggi.
- Cerca momenti di mindfulness all’aperto: La prossima volta che sei in un parco, fermati e ascolta i suoni della natura. Chiudi gli occhi e respira profondamente, focalizzandoti su ogni sensazione.