Dopo la lunga trasferta europea, giocata tra Londra (Match Point, Scoop e Sogni e delitti) e la Spagna (Vicky Cristina Barcelona), l’antidivo più divo di Hollywood, il sempre verde e sempre unico Woody Allen, torna nell’amata New York con una storia tra le più classiche del suo repertorio: nevrosi, manie e paradossi sentimentali di un’allegra brigata della middle class americana.Protagonista di Basta che funzioni è Boris Yellnikoff (Larry David, ex cabarettista e attore di acclamate serie tv), luminare di fisica a riposo, premio Nobel mancato, misantropo, ipocondriaco, logorroico e irriverente. Dopo un matrimonio fallito, Boris coltiva le sue paranoie nella solitudine di uno squallido loft. Quando un giorno nella sua vita irrompe Melody (Evan Rachel Wood, apprezzata interprete, tra gli altri, di The Wrestler, Thirteen, Across The Universe, Missing), una svampita e ingenua ragazza del Sud in fuga dalla famiglia, che, per uno strano percorso del destino e della psicologia umana, diventa dapprima la sua ombra, poi il suo conforto e quindi sua moglie. L’incredibile menage tra l’anziano Cerbero e la dolce Biancaneve viene sconvolto dall’arrivo dei genitori di lei: Marietta (Patricia Clarkson) e John (Ed Begley Jr.), tipici prodotti del bigottismo di provincia che però, nella realtà stimolante della Grande Mela, troveranno una nuova identità e un modo diverso e più bizzarro di essere felici. A complicare ulteriormente le cose interviene il bel Randy James (Henry Cavill), che suscita in Melody sentimenti dirompenti, svegliandola dalla dipendenza – fascinazione per l’intelletto caustico di Boris. Come sempre nei film di Allen a dominare le sorti degli inconsapevoli attori è la fortuna. Quella fumosa matassa di coincidenze, incontri, sorprese e cambiamenti improvvisi che regola le dinamiche tra esseri umani. “Puoi fare qualunque cosa per cercare la persona amata” ha spiegato Allen “ma qualunque cosa tu faccia potrebbe non funzionare mai. E poi all’improvviso, mentre attraversi la strada, qualcuno fa cadere una cosa, tu la raccogli e cominci a chiacchierare e scopri che ti piace stare con quella persona. Credo che questo sia il vero significato del film: qualunque cosa funzioni, qualunque cosa ti renda felice, è così che dovresti vivere la vita”.Basta che funzioniAl cinema dal 18 settembre