Fino al 26 luglio 2015 Fondazione Roma Museo-Palazzo Cipolla presenta una ambiziosa operazione culturale che ha il suo principale centro propulsore nella mostra Barocco a Roma. La meraviglia delle arti. Come nell’immagine metaforica del «sole barberiniano», l’evento espositivo si colloca nel mezzo di un originale «sistema eliocentrico», i cui raggi sono rappresentati da una ricca serie di iniziative, presso alcuni tra i principali siti barocchi della città.
La mostra, infatti, oltre ad essere una preziosa occasione di conoscenza, studio e aggiornamento sulle tematiche del periodo e i suoi protagonisti, offre l’opportunità di valorizzare il patrimonio storico-artistico ed architettonico barocco del territorio.La rassegna Barocco a
Roma. La meraviglia delle arti offre una serie di eventi satellite correlati: itinerari esclusivi (Musei Vaticani), tour tematici con partenza dalla sede espositiva di Palazzo Cipolla (Complesso di Sant’Ivo alla Sapienza; Oratorio dei Filippini; Cappella dei Re Magi presso Propaganda Fide; Galleria Doria Pamphilj), percorsi barocchi (Musei Capitolini; Galleria Nazionale di Arte Antica in Palazzo Barberini), visite speciali (Palazzo Colonna), mostre di approfondimento (Museo di Roma-Palazzo Braschi; Palazzo Chigi in Ariccia; Sala Alessandrina presso l’Archivio di Stato), giornate di studio, convegni, concerti e la rievocazione storica di Castel Sant’Angelo, con una mostra, la regata e la girandola di fuochi pirotecnici che celebrano la festa dei santi Pietro e Paolo.
Insomma un’esperienza unica per conoscere l’«universo» barocco, prefigurato dalla poetica di Annibale Carracci – che già alla fine del ’500 anticipò un linguaggio pittorico decisamente nuovo per l’epoca – fino alle esperienze ascensionali del Baciccio. Roma, la città che nel Seicento divenne il centro culturale del mondo attirando a sé una infinita congerie di artisti italiani e stranieri, che, stimolati
dalla politica della Chiesa, si «sfidarono» toccando i vertici di una creatività senza eguali. La pittura, la scultura, l’architettura e l’urbanistica raggiunsero allora i massimi livelli. Tra le opere (200) più ricercate troviamo il disegno riferibile a Ciro Ferri tratto dagli affreschi di Pietro da Cortona per palazzo Pamphilj a piazza Navona e il Contro-progetto del colonnato di piazza San Pietro di Gian Lorenzo Bernini. Si possono ammirare anche i bozzetti del Bernini per le statue di ponte Sant’Angelo e per l’Estasi di Santa Teresa (provenienti dal Museo Statale Ermitage di San Pietroburgo); il prezioso arazzo Mosè bambino calpesta la corona del faraone su cartone di Nicolas Poussin e Charles Le Brun (proveniente dal Mobilier National di Parigi) nonché disegni progettuali di Francesco Borromini e Pietro da Cortona. Altri capolavori che arricchiscono l’evento della mostra sono: Ritratto di Costanza Bonarelli del Bernini (Museo del
Bargello), Atalanta e Ippomene di Guido Reni (Museo di Capodimonte), Trionfo di Bacco di Pietro da Cortona (Musei Capitolini), Santa Maria Maddalena penitente con due angeli di Giovan Francesco Barbieri detto il Guercino (Musei Vaticani), Il Tempo vinto dalla Speranza e dalla Bellezza di Simon Vouet (Museo Nacional del Prado).
Barocco a Roma. La meraviglia delle arti
Roma, Fondazione Roma Museo – Palazzo Cipolla (via del Corso, 320)
1 aprile – 26 luglio 2015
Orari
lunedì ore 15.00 > 20.00
dal martedì al giovedì e domenica ore 10.00 > 20.00
venerdì e sabato 10.00 > 21.30
La biglietteria chiude un’ora prima
Informazioni e prenotazioni
T. 06 22761260
www.mostrabaroccoroma.it
www.fondazioneromamuseo.it