“Quando a Milano non vi era ancora il tramvaj già si gustava il Panettone Baj”.
Una storia che comincia nel 1768 quando nella Pasticceria di famiglia si produceva a livello artigianale, il Panettone Baj: farina, lievito naturale, uova, zucchero, burro, uva sultanina, frutta candita e vaniglia…
Oggi i profumi sono gli stessi di allora. Ad oltre un secolo dall’epoca di massimo fulgore del Panettone Baj e dopo svariati decenni di oblio, due diretti pronipoti di Giuseppe Baj, Cesare, editore, progettista di giocattoli scientifici e aviatore, e Tomaso, suo figlio, designer della comunicazione, hanno sentito l’impulso di riavviare una produzione del Panettone Baj che unisse i pregi di una ricetta vecchia di due secoli e mezzo alle più moderne tecniche di produzione.
La qualità del Panettone Baj è racchiusa in una ricetta vecchia di due secoli e mezzo, nel Lievito Madre da cui ogni singolo panettone è ricavato (custodito da generazioni di maestri pasticceri, è costantemente rinnovato con amorevoli cure) e nell’arte della sua lenta lavorazione.
Il risultato? Un panettone eccellente e con gli stessi pregi di quello che vinse premi e medaglie all’Esposizione di Milano del 1887 e in varie esposizioni universali.
