La prima bomba è esplosa nei pressi della sede dell’Agenzia investigativa federale, in pieno centro cittadino, causando 22 morti; la seconda esplosione, in cui sono morte altre quattro persone, è avvenuta vicino alla sede del Partito popolare del Pakistan. In entrambi i casi, dunque, l’obiettivo erano le istituzioni. Un segnale molto negativo, se si considera che l’attentato arriva il giorno dopo l’accordo di governo stipulato dai due maggiori partiti politici, il Partito popolare del Pakistan e la Lega musulmana pachistana.